La partecipazione delle città d’arte della Basilicata, come Acerenza, Melfi, Venosa, e naturalmente Matera alla Borsa del Turismo delle “Cento città d’arte” deve caratterizzarsi con una presenza siginificativa, in grado di valorizzare le risorse e il patrimonio lucano, dei diversi attori che creano l’offerta turistica di queste località: i tour operators le agenzie, e i produttori. E’ quanto è emerso nel corso di un incontro convocato dall’Apt Basilicata e svoltosi ieri, a Matera, alla presenza del sindaco di Acerenza, Antonio Giordano, dell’assessore alla Cultura di Melfi, Pina Carbone, dell’assessore al Turismo e vice sindaco di Matera, Saverio Acito e del Commissario straordinario dell’APT, Gianpiero Perri.