Non è partito con il piede giusto, anzi è inciampato in un “fittùn”, un paracarro in pietra di vecchia fattura, quelli delle strade consolari, per intenderci. Attilio Martorano, al suo esordio di sabato scorso, in un albergo di Potenza (pubblicizzato come l’ennesima nascita di una "associazione politico - culturale”, anche se tratterebbe della sua “premiere” da candidato governatore per il centrodestra lucano), ha deciso di prendersela con i colleghi di Basilicatanet, l’agenzia d’informazioni della Giunta e del Consiglio regionale di Basilicata. Con una non disprezzabile assonanza (almeno per chi, come noi, coglie il lato ironico e satirico delle parole in questa rubrica), l’ha definita Basilicataniet.