E’ sempre stimolante ritrovarsi in clima ci campagna elettorale, non fosse altro perché ricomincia il gioco delle candidature e delle alleanze. E’ da qualche quinquennio che si assiste a quello che avevamo già definito in passo un “free for all”. Come accadeva per le risse nei saloon del West, ognuno diventa libero di schierarsi, così, dovunque e contro (o con) chiunque.
Erano carrozze munite di solide funi. Proveniendo, esse, dai paesi delle colline e delle montagne vicine, spesso dovevano affrontare ripidi pendii con l’ausilio dei palafrenieri che, a seconda dei casi, erano costretti a utilizzare quelle funi per frenare la berlina in discesa o, peggio, per trainarla faticosamente per le salite. In pianura, poi, le funi restavano appese all’esterno dell’abitacolo e si muovevano ritmicamente all’incedere della vettura.
Una nota di mestizia connota questo “Contr – appunti”. Come avrete verificato nel corso di questi ultimi due anni, questa rubrica non serve solo a produrre motti salaci e arguzie su questo o quel politico, su questo o quel fatto di cronaca. La abbiamo utilizzata anche (e continueremo a farlo) per esprimere i nostri stati d’animo rispetto a eventi luttuosi, come quello ( e ci scusiamo con i congiunti per il ritardo di questa pubblicazione) di venerdì scorso. Si è spento, a 84 anni a Matera, Emilio Oliva.Preciso e integerrimo dipendente del comune di Matera
In questi giorni di notizie drammatiche, tra radiazioni giapponesi e bombardamenti sul Raìs di Tripoli, una notizia lieta non guasta. Girolamo e Rosanna si sposano lunedì prossimo. Dopo una consolidata frequentazione, questi due nostri amici hanno deciso di convolare a giuste e meritate nozze. Detto così qualcuno, come il Tonino (Di Pietro) nazionale, potrebbe commentare con: “E che ci azzecca?”. Ci azzecca, ci azzecca. Letizia a parte, i due hanno deciso di dar vita a un evento a “impatto zero”.
Non è chiaro. In queste ore concitate, mentre si alzano in volo gli aerei italiani e portano a termine missioni militari nei riguardi della Libia, vorremmo sapere meglio se siamo in guerra oppure no. Sia chiaro, siamo più che certi che l’Italia stia rispettando sia la sua Carta costituzionale...
Lo ha citato. Sì, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in una sua recente dichiarazione pubblica, riferendosi a quelli che da Fli sono rientrati nel Pdl, ha ricordato la suddivisione in categorie (anche se lo ha fatto in modo parziale) degli uomini, scritta da Leonardo Sciascia ne “Il giorno della civetta” e attribuita al capo mafia don Mariano Arena. Ci sembra giusto proporvela nella sua interezza, sicuri di favorire le vostre libere collocazioni dell’ umanità che ci circonda.
Si tratta di una situazione drammatica, aggravata dalle ultime notizie. La sollevazione tunisina è stata sedata e riportata alla normalità con poche perdite. Così non è stato in Egitto, dove la deposizione del presidente Mubarak ha provocato vittime. Davvero drammatica appare la situazione odierna in Libia, dove l’esercito ha aperto il fuoco sui dimostranti, utilizzando addirittura le armi da guerra.
Una nota di mestizia connota questo “Contr – appunti”. Come avrete verificato nel corso di questi ultimi due anni, questa rubrica non serve solo a produrre motti salaci e arguzie su questo o quel politico, su questo o quel fatto di cronaca. La abbiamo utilizzata anche (e continueremo a farlo) per esprimere i nostri stati d’animo rispetto a eventi luttuosi, come quello di ieri. Si è spenta, a 78 anni a Matera, Teresa de Ruggieri.
Si tratta di una situazione drammatica, aggravata dalle ultime notizie. La sollevazione tunisina è stata sedata e riportata alla normalità con poche perdite. Così non è stato in Egitto, dove la deposizione del presidente Mubarak ha provocato vittime. Davvero drammatica appare la situazione odierna in Libia, dove l’esercito ha aperto il fuoco sui dimostranti, utilizzando addirittura le armi da guerra.
Lo abbiamo lasciato volutamente per circa una settimana. Ci riferiamo alla riflessione della collega Mimma Maranghino in questa rubrica. In margine all’evento diciamo, muliebre, di domenica scorsa c’ è un microevento da commentare. Lunedì scorso le cancelliere del Tribunale di Matera (cancelleria commerciale) si sono recate al lavoro quotidiano, nel Palazzaccio locale, ben vestite e truccate ma, soprattutto, con vertiginosi tacchi a spillo.
Si è tenuta anche a Matera l’iniziativa “Se non ora, quando?” lanciata dalle organizzazioni femminili per protestare contro gli stereotipi “velinari” (ma anche contro il premier che ne facilita la proliferazione con il suo modello di vita) che invadono l’Italia. Ci è sembrato opportuno dare spazio all’evento, riportando il commento della collega Mimma Maranghino di Trm.
“Siete scese in piazza, oggi, domenica ed è stato meraviglioso, profumato, colorato ed anche emozionante, non ho dubbi. E’ servito a poco però non sventolare bandiere con simboli dopo tutto quello che è stato detto dai microfoni delle segreterie di partito in questi giorni e pubblicato da noi, giornalisti, rigorosamente. Io, giovane donna lucana, sono felice quando una discussione si apre, quando raggiunge la piazza ma sono anche d’accordo con Luisa Muraro...