CONTR-APPUNTI (1092)

Martedì, 27 Ottobre 2009 00:00

NON SI ESCE DAL SEMINA…

Si profila la prima emorragia. Per la verità, non ce ne meravigliamo più di tanto. Era nell’aria da settimana che, l’eventuale vittoria di Pierluigi Bersani (poi confermata dal dato elettorale, che gli ha attribuito oltre il 52 per cento dei voti), avrebbe provocato qualche mal di pancia. E Francesco Rutelli ha dato la stura ai borborigmi intestinali. Si profila un suo abbandono. Sì, proprio lui, il cofondatore con Piero Fassino, del Partito democratico, starebbe pensando di approdare nel porticciolo dell’Udc di “Pierferdi” Casini. Chiacchiere, si dirà, ma la prova c’è ed è stata improvvidamente affidata al “vespone” nazionale.
Domenica, 25 Ottobre 2009 00:00

MEGLIO IL COMANDARE CHE…

Mentre il popolo del Pd si sta recando alle urne (insieme a una discutibile “chiamata alle armi” dell’intero elettorato, come se alla riunione di condominio di via Rossi 7 a Canicattì partecipassero anche gli inquilini di largo Codroipo 23 di Udine) per decidere chi sarà il nuovo segretario nazionale tra Bersani, Franceschini e Marino, non possiamo non tralasciare di fare un sommesso commento sull’ affaire Piero Marrazzo. Come sapete, il governatore di centrosinistra della Regione Lazio si è dimesso per via di alcuni ricatti subiti sulle sue ripetute frequentazioni (filmate, pare da alcuni carabinieri) di un transessuale nella città di Roma. Dopo aver resistito, Marrazzo ha deciso di autosospendersi e di ritirarsi, almeno per un po’, a vita privata.
Martedì, 20 Ottobre 2009 00:00

BASILICATANIET E LUCAN(E)IAEIAALALA'

Non è partito con il piede giusto, anzi è inciampato in un “fittùn”, un paracarro in pietra di vecchia fattura, quelli delle strade consolari, per intenderci. Attilio Martorano, al suo esordio di sabato scorso, in un albergo di Potenza (pubblicizzato come l’ennesima nascita di una "associazione politico - culturale”, anche se tratterebbe della sua “premiere” da candidato governatore per il centrodestra lucano), ha deciso di prendersela con i colleghi di Basilicatanet, l’agenzia d’informazioni della Giunta e del Consiglio regionale di Basilicata. Con una non disprezzabile assonanza (almeno per chi, come noi, coglie il lato ironico e satirico delle parole in questa rubrica), l’ha definita Basilicataniet.
Martedì, 13 Ottobre 2009 00:00

MARESCIALLI E COMMISSARI

La politica, spesso, offre spunti di inaspettata comicità. No, per una volta non ci riferiamo al sig. Presidente del Consiglio dei ministri (che, con il suo “Ghe pensi mì” in fatto di gestione e applicazione della democrazia ci fa, ammiccanti, ridacchiare senza ritegno), ma a un gustoso fatto di politica locale avvenuto ieri nella città di Matera. La ridanciana provocazione è venuta da un partito di centro che ha fatto mancare, da qualche tempo, il sostegno alla maggioranza comunale di centrodestra. Il fatto nuovo è rappresentato dal fatto che quattro consiglieri, già appartenenti a quel che resta delle liste civiche, sono confluite in quel partito, per la cronaca l’Udc (unione di centro) che ora può contare su di un pattuglione di otto consiglieri.
Giovedì, 08 Ottobre 2009 00:00

PRIMUS INTER (SUPER) PARES

E’ dalle 16 di ieri che sbraita e se la prende con tutti. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non sa davvero perdere, non ci è abituato. Dal pomeriggio di ieri la Corte costituzionale ha stabilito che il cosiddetto lodo Alfano è fuori dai dettami della Carta primaria del diritto italiano e che il capo dell’esecutivo, almeno di fronte alla legge, è uguale agli altri cittadini. Di fronte a questo dettato, si è scatenato di tutto. I giudici costituzionale sarebbero in gran parte di sinistra, il Presidente della Repubblica sta da una parte sola, i giornali sono tutti in mano alla sinistra e via blaterando Al Silvio gli è mancato di dare del comunista al presidente della Camera Gianfranco Fini e il quadro dell’agitazione parossistica sarebbe completo.
Martedì, 06 Ottobre 2009 00:00

SENZA INFAMIA E SENZA…

Che noia, parlare sempre di Lui. Si sono appena spenti gli echi della manifestazione per la libertà d’informazione che si ripresenta l’affaire Berlusconi. I giudici hanno milanesi hanno deciso che l’uomo di Arcore è responsabile, almeno amministrativamente, degli effetti del cosiddetto “lodo Mondadori” e che dovrà restituire oltre cento milioni di euro al suo odiato rivale De Benedetti, quello dell’Espresso e di Repubblica per intenderci, due spine nel fianco per il Silvio. Lui ha detto che si tratta di una sentenza “ al di là del bene e del male” e ha annunciato il ricorso tramite i suoi legali. Come se non bastasse, il suo essere esterrefatto si somma con un’altra gravosa ambascia. In queste ore la Corte Costituzionale si sta per pronunciare sull’altro lodo.
Sabato, 03 Ottobre 2009 00:00

NESSUN PERICOLO NESSUNA FARSA

Il Pomeridiano aderisce senza alcuna esitazione alla manifestazione che oggi pomeriggio porterà migliaia di colleghi giornalisti a Roma, a Piazza del Popolo, probabilmente sotto l’acqua, per sostenere l’art. 21 della Costituzione repubblicana. E’ un caposaldo della prima parte della nostra legge primaria, voluto dall’Assemblea costituente proprio per tutelare e salvaguardare il diritto di ognuno a ”manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. La lungimiranza dei Padri fondatori della nazione portò, all’epoca, a tutelare quelle forme quasi artigianali di informazione (si pensi ai giornali murali o ai giornali parlati e diffusi tramite gli altoparlanti montati sulle vetture)...
Venerdì, 25 Settembre 2009 00:00

LA MANO A “CONCHETTA”

Non c’è che dire. Il meglio è Lui, il nostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. In questi primi due giorni di incontri e trattative tra i grandi (e i piccoli) della Terra, ha dimostrato di essere imbattibile, sia per le affermazioni che per la mimica facciale e gestuale. Andiamo per ordine. Come accade quando si interviene in pubblico in occasioni di riunioni politiche, sociali, sindacali religiose o condominiali che dir si voglia, c’è sempre qualcuno che, maldestramente, giustifica il suo intervento dicendo: “Chi mi ha preceduto ha espresso perfettamente il mio pensiero”. Così ha fatto il genio di Arcore, commentando il discorso del presidente americano Barack Obama, quando ha affermato che era proprio quello che avrebbe detto lui.
Mercoledì, 23 Settembre 2009 00:00

SOBRIETA'

Ci piace, il cardinale Bagnasco. L’ultima sua relazione all’assemblea della Cei (la Conferenza episcopale italiaa) è stata un preciso cahier (non di doleances, anzi) di considerazioni sui rapporti tra lo Stato e la Chiesa, sulle rispettive autonomie e sui modelli di comportamento da adottare da parte dei cattolici impegnati in politica. La prima nota di evidenza riguarda proprio la Chiesa che, su alcuni argomenti (condivisibili o no, questi sono problemi di ogni singolo italiano) ha ribadito non solo la sua totale autonomia, ma ha anche rivendicato il diritto ad occuparsene, come la pillola del giorno dopo e i respingimenti degli immigrati.
Venerdì, 18 Settembre 2009 00:00

FORTUNATO VITTIMA DELLA QUESTIONE MERIDIONALE

Quando dobbiamo usare questa rubrica per fare i seri, invece di raccontarvi le serissime facezie della nostra vita quotidiana non siamo contenti, perché significa che parliamo di fatti umanamente gravi. Non possiamo trascurare di esprimere il cordoglio ai militari caduti ieri a Kabul, in quell’Afghanistan martoriato da centinaia di anni di guerre contro gli “esterni” e dilaniato da ataviche lotte tribali tra le etnie principali e secondarie. Non vi diciamo niente di nuovo. Un’autobomba carica di circa due quintali di esplosivo, guidata da un talebano suicida, è esplosa dopo essere incuneata tra i due “Lince”, ottimi mezzi militari italiani, ma impossibilitati a proteggere i nostri soldati da una simile deflagrazione.