Restiamo in tema, non fosse altro per commentare il dato negativo provocato dallo sciopero degli autotrasportatori, che hanno ottenuto qualcosa e il governo, dal canto suo, una dilazione fino all’anno prossimo. A latere del fatto (ma, in questo, non hanno colpa i camionisti) è deflagrato un altro evento, spiegabilissimo ma ingiustificato. I prezzi dei prodotti alimentari e, in particolare, quello della frutta e degli ortaggi, ha subito una decisa impennata. Alcuni prodotti, come le zucchine, si avviano ad entrare nelle quotazioni della Borsa. Qualcuno, anche a Matera, ha provato a speculare sulla penuria di carburante ed ha provato a vendere la benzina sottobanco, a circa un euro e 69 centesimi al litro. Si era attrezzato, l’incauto, nel garage di casa.