“Il caso della giovane mamma nigeriana, madre di una neonata e nuovamente incinta, colpita da un provvedimento della Prefettura di Matera che sostanzialmente le revoca l’accoglienza dal centro dove è ospitata, rappresenta l’ennesimo esempio delle conseguenze nefaste del decreto sicurezza...
Miglioramento delle infrastrutture e del sistema dei trasporti, attenzione al turismo e al lavoro inteso come “diritto dei cittadini”; e poi commercio, agricoltura, difesa dell’ambiente, sviluppo economico e sfruttamento del petrolio...
Basilicata possibile, con il 13,8% è la prima lista, seguita da Lega con il 13,6% e da Potenza Civica – Guarente sindaco e Fratelli d’Italia, entrambe con il 9,5%.
Con il 47,30 di affluenza (due punti in meno rispetto alle precedenti elezioni) il M5S è primo partito con il 29,6% dei voti, segue la Lega con il 23,3%. Il PD al 17,3%. In provincia di Potenza i 5Stelle (29,48%) guadagnano 9 punti rispetto alle precedenti elezioni europee.
Per le elezioni europee, in Basilicata – dove ha votato il 47,3% degli aventi diritto – il Movimento 5 Stelle è il primo partito con il 29,6%, seguito dalla Lega (23,3%) e dal Pd (17,3%).
Si è tenuto il Consiglio Comunale di Matera, che era stato convocato, dal presidente Angelo Tortorelli alle ore 16,00 di ieri, lunedì 20 maggio 2019 nella Sala Consiliare della Provincia posta in via Ridola n.60-Matera.
La Lista dei “Progressisti per la Basilicata”, presente alle elezioni regionali dello scorso 24 marzo, ha presentato ricorso al Tar per l’assegnazione di un seggio nel Consiglio regionale.
"Interverremo sulle liste d’attesa e sui Direttori generali, nominati con atto quasi banditesco dal passato governo regionale già in scadenza".
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi ha presentato, oggi pomeriggio a Potenza, la prima giunta lucana di centrodestra.
Lunedì scorso, in apertura di seduta in Consiglio Regionale, il presidente della Regione Vito Bardi aveva promesso che la squadra sarebbe arrivata non più tardi di 72 ore.Oggi, venerdì 10 Maggio, alle ore 16, nel palazzo della Giunta a Potenza, è stata convocata la stampa per la presentazione della squadra di governo.
Carmine Cicala è stato eletto presidente del Consiglio regionale della Basilicata, nel corso della seduta odierna, la prima della nuova legislatura. E' nato nel 1973 a San Martino d’Agri (Pz) e vive a Viggiano in Provincia di Potenza. Ha conseguito il diploma di perito elettronico. Successivamente, ha intrapreso un percorso professionale diverso, gestendo la parte amministrativa, operativa e logistica dell’azienda di famiglia. Sensibile ai temi ambientali, nel 2015 ha presenziato l’incontro internazionale in Giappone sulla riduzione del rischio da disastri World Conference on Disaster Risk Reduction (WCDRR), esperienza che gli ha permesso di approfondire un tema strettamente legato al territorio della Val d’Agri dove sorge il Centro Olio. E’ socio di associazioni di volontariato quali la Protezione civile e l’Avis. Dal 1999 al 2004 è stato consigliere dell’amministrazione comunale di Viggiano.
“Questo è l’inizio dell’undicesima legislatura. Una legislatura significativa, dove i lucani hanno voluto dare un segnale di svolta e di novità e, pertanto, spetta a noi tutti, ognuno per il proprio ruolo, dare le risposte che da tempo sono attese dai cittadini lucani, e ciò auspico che lo faremo con responsabilità, consapevolezza e buon senso”. Così il neo presidente del Consiglio regionale Carmine Cicala ha aperto il duo discorso di insediamento, tenuto oggi nell’Aula del Consiglio regionale dopo l’elezione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea. “Tra le tante risposte che i lucani si attendono mi piace sottolineare oggi due temi importanti, quali la sanità e il petrolio. Temi sui quali spero il Consiglio, in questi anni di lavoro che ci attendono, riesca a dare un contributo rilevante nell’esclusivo interesse della comunità regionale”, ha aggiunto Cicala auspicando un contributo appassionato del Consiglio regionale “per migliorare e potenziare un’organizzazione della struttura sanitaria che sappia guardare ai singoli territori, nella consapevolezza delle norme nazionali ed europee”, insieme alla consapevolezza “dell’importanza strategica nazionale ed europea del petrolio, “una importante risorsa che appartiene al nostro territorio, nell’ambito di una visione politico – istituzionale che deve travalicare i confini regionali. Il petrolio per la Basilicata e per le aree interessate è fonte di grandi problematiche e, nel contempo, di grandi potenzialità. Auspico che questo Consiglio sia capace di dare il giusto equilibrio a tematiche che appaiono fra loro confliggenti. Petrolio da una parte vuol dire ambiente, salute e sicurezza dei cittadini, dall’altra aspettative di ordine occupazionale e di crescita economica. Al Consiglio regionale, al presidente Bardi e alla sua Giunta in collaborazione con le istituzioni nazionali e con gli enti locali, la sfida di saper mantenere sano e giusto questo equilibrio”. Il neo presidente del Consiglio regionale si è inoltre soffermato “su altri temi strategici che riguardano la nostra Basilicata. Il lavoro mi auguro sia la priorità e tema centrale del dibattito politico di questa Assemblea, in quanto sono convinto che incentivare la nascita di nuovi posti di lavoro porti anzitutto dignità alla persona e, nel contempo, freni lo spopolamento che in questi anni è in atto in Basilicata. Un settore dove si può e si deve fare di più è il mondo dell’agricoltura, un mondo al quale spero garantiremo maggiori tutele e maggiori opportunità di crescita e sviluppo. Quando parliamo di turismo e cultura in Basilicata non possiamo non pensare a Matera, la quale ha messo sotto i riflettori nazionali ed internazionali l’intero territorio lucano. Nel contempo, dobbiamo essere però consapevoli delle criticità dei collegamenti infrastrutturali e dei sistemi ricettivi che di fatto non ci permettono di cogliere appieno questa grande opportunità. I turisti da Bari raggiungono Matera e tornano indietro. Nel ringraziare i consiglieri per la fiducia che gli hanno accordato, Cicala ha concluso assicurando la propria disponibilità “a tutelare e assicurare il libero esercizio del mandato di ogni singolo consigliere regionale. Sono convinto e deciso ad esercitare questo ruolo di garanzia. Spero quindi di condividere durante i lavori di questa undicesima Consiliatura, anche nei momenti di dibattito politico acceso, valori quali rispetto, buon senso, equità, nella speranza che il confronto porti a risultati migliori e, soprattutto, concreti per i cittadini lucani. Pertanto, mi auguro che l’undicesima legislatura si fonderà sui fatti e sui risultati concreti”.
Sarà un incontro in programma nella giornata di oggi a sciogliere gli ultimi dubbi sulla composizione della prima giunta regionale lucana guidata da Vito Bardi.
“I conflitti non aiutano nessuno ed il vero banco di prova sarà la manovra di fine anno. Bisogna passare da un contratto di governo a un contratto per il lavoro e l’industria.”
“Mi ritiro, non per il mancato appoggio di Articolo Uno, perché una serie di consiglieri comunali e assessori uscenti hanno deciso di intraprendere strade diverse”. Ha sciolto così la riserva Dario De Luca...