"Ritengo strano e,in qualche modo grave, che un Paese all'avanguardia come l'Italia non abbia ancora un difensore civico nazionale". Lo ha detto ieri a Matera il vicepresidente del Parlamento europeo, Gianni Pittella, intervenuto nel corso dell'assemblea meridionale dei difensori civici. "L'Europa - ha continuato Pittella - è all'avanguardia, in quanto dotatasi della figura del mediatore europeo e di una commissione segnalamenti, che raccoglie le petizioni dei cittadini, a cui rivolgersi. L'Italia non ha ancora un difensore civico nazionale. L'evoluzione della società, che propone diritti sempre maggiori, una sfida plurima di diritti che vanno dal sociale, alla comunicazione a internet, impone che si lavori a un rafforzamento dei diritti.