Carmine Donnola ci meraviglia sempre. Non solo per le precedenti, agitate, dimensioni di bellezza che offre a un mondo inconsapevolmente superficiale e distratto, ma anche nello scarlatto furore della disperazione. Questa che ci offre ha il sentore di chi è stato a un passo dal non ritorno, dall'estremo gesto, dal varcare il confine del nulla. A voi la lettura e le riflessioni. G.S.

Lo spettacolo è sconfortante. Ci sono volute le dimissioni della presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, per avviare a soluzione definitiva una vicenda che ora conoscerà le attenzioni della magistratura ordinaria e di quella contabile. A quanto pare, erano in molti (e secondo qualcuno non solo quelli della maggioranza di centrodestra) i consiglieri del Lazio che usufruivano di contributi e rimborsi...

Nella carrellata dei ricordi non possono mancare altri prodotti alimentari o più o meno tali. Chi ha superato gli “anta” (nel senso di cinquanta) ricorderà una botteguccia situata all’angolo di un palazzo nel centro di Matera. Era meno di un chiosco, ma aveva ogni leccornia che poteva attirare i bambini. Si chiamava, infatti, “La gioia dei bimbi”...

Erano anni semplici, quelli tra il Cinquanta e il Sessanta in Basilicata. Il boom economico nazionale aveva “colpito” la nostra piccola regione, anche se nel Sud avevamo il problema del sottosviluppo e della disoccupazione. Prendeva il via l’avventura della chimica in Val Basento, con l’aggravarsi dell’abbandono dell’agricoltura, eccezion fatta per il Metapontino, dove la riforma fondiaria stava dando ottimi risultati.