Sono le prime ore delPrimo Maggio dell'anno di grazia 2014 e le riflessioni sull'evento sono tante e quasi tutte di natura negativa. Una ricorrenza festosa, era il Primo Maggio di una volta. Nacque per non dimenticare un eccidio di lavoratori nel 1886 a Chicago e una Internazionale socialista (pensiamo la Seconda) fissò il giorno del ricordo proprio nella giornata odierna. Per difinire la situazione del lavoro dell'anno in corso ci corre in soccorso la letteratura, la musica e il cabaret.
E' un modo di dire usato e abusato che, però definisce bene la situazione di disagio nella quale qualcuno può ritrovarsi e, pur non essendo stato chiamato direttamente in causa, può anche reagire in modo vistosamente improvvido. Definisce Wikipedia: "Avere la coda di paglia: sapere di aver combinato qualcosa, di non avere la coscienza tranquilla e, di conseguenza, avere timore di essere scoperto, allarmarsi alla prima allusione sfavorevole, discolparsi senza essere stati accusati, quindi reagire impulsivamente a critiche o osservazioni".
Si chiama "parking marketing" ed è una forma di pubblicità rivolta verso i dipendenti. In questo caso è stata la Fiat (oops, scusate, Fca) che ha fatto trovare ai lavoratori di Torino e Pomigliano le vetture, non della propria marca, impacchettate e con un cuore spezzato disegnato sull'involucro e con la frase " Ci hai spezzato il cuore". Il tutto non per via di un amore infranto, di un sentimento stravolto...
Dell'iniziativa da circa mezzo milione di euro per il cinquantesimo dell'uscita del "Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini, si continua a parlare e anche con toni concitati. Così è stato, come le cronache ci riferiscono, in un dibattito-alterco a due tra il sindaco di Matera Salvatore Adduce e il consigliere comunale Raffaele Cotugno. Anche perché, a fronte di un programma sicuramente valido, che vedrà impegnato il Comune di Matera, la Soprintendenza ai beni artistici, storici e demoantropologici della Basilicata e la Lucana Film Commission, il Museo Paolini già esistente è a rischio di chiusura per mancanza di fondi. E non di caffè. Parola di Caffè Uno Mattina...
Dobbiamo dire che ogni tanto la cronaca finisce per stupirci. La recentissima operazione antidroga posta in essere a Matera dalla Polizia di Stato (sottolineata dalla sensibilità del Questore Stanislao Schimera) ha avuto un ottimo risultato per due ordini di motivi. Il primo riguarda le scuole superiori (ma le operazioni di controllo continuano...) dove in un solo istituto è stata trovata qualche dose di hascish e marijuana. Il tutto, sia chiaro, è avvenuto su richiesta del dirigente scolastico di quella scuola, che ha chiesto un controllo più accurato non all'ingresso ma nei bagni. E lì sono entrati in azione Quinn e Safira, ai quali vanno rivolte le più calorose congratulazioni.
Non lo ha detto, ma sembra che avesse intenzione non diciamo di dirlo, ma almeno di farlo trasparire! E' la sensazione che ci ha dato la lettera inviata da Ina Macaione, assessore ai Sassi e all'Urbanistica del Comune di Matera, ai consiglieri comunali e al sindaco Salvatore Adduce. Il significante, al di là dell'enunciazione di dieci punti da affrontare con solerzia e senza rallentamenti (spesso motivati, dice l'assessore, anche da qualche interesse personale) è racchiuso in un passaggio che riguarda il dubbio di essere, forse, più utile dall'esterno che all'interno dell'esecutivo municipale.