Che l'usura sia un male per le vittime che ci incappano e per l'intera società è un dato acclarato. Sappiamo tutti che,spesso, gli usurati finiscono nella tenaglia degli sfruttatori per motivi tutt'altro che nobili. Immaginate, sono in tanti quelli che ricorrono al danaro a strozzo per poter poi spenderlo vicino alle macchinette mangiasoldi. nella assurda speranza di un ristoro monetario. Davvero ingiustificabile. Si resta basiti quando, invece, a subire il ricatto è un imprenditore e non da parte del "cravattaro" di turno, ma direttamente dalle banche. Leggere per credere.
Certo è che non ce lo aspettavamo. La Basilicata (ma succede anche nel "civilissimo" Nord della nostra nazione) ha vissuto ancora una volta una storia di abbandono. Come apprenderete dalla cronaca, un neonato è stato partorito e abbandonato in un centro commerciale. Una vicenda non proprio consueta (oramai siamo abituati valla cronaca di furti e ruberie varie, specie di denaro pubblico) che, in altre epoche, sarebbe potuta scaturire dalla penna di Carolina Invernizio. I particolari in cronaca.
Ci fa piacere apprendere che anche nella nostra piccola regione, la dea bendata compie le sue incursioni. E' successo a Baragiano, dove si è registrata la vincita più alta in questo settore di gioco gestito dallo Stato, che registra un introito mica da poco con i giochi e le lotterie autorizzate. Dall'Ansa apprendiamo che, con una giocata di un euro, una persona ne ha vinti 31.914 al ''10eLotto'', realizzando ''la vincita più alta d'Italia'.
Per fortuna che esistono!. Si tratta dei clown dellOasi del sorriso, una associazione di Matera che ha come obiettivo il sollievo delle sofferenze dei degenti negli ospedali appulo-lucani, in particolar modo dei bambini. Organizzati in piccole squadre dal cav. Giovanni Martinelli (in arte Nonno Nanà) i pagliacci dell'Oasi (con tanto di naso finto, camici, bombette, occhialoni e scarpacce alla Charlot) rendono più allegra e scoppiettante lo stare nei reparti degli ospedali.