Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Matera, dott. Vito Gaudiano, pur apprezzando la “ lodevole” iniziativa avviata dal consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo, con una petizione a sostegno della istituzione della Radioterapia a Matera, fa presente che la stessa è superata in quanto il servizio di “Radioterapia” è già previsto nel progetto di “Rete Interaziendale’’ sottoscritto da tutti i Direttori generali della Basilicata e già inoltrato all’assessore regionale alla Sanità, Antonio Potenza. Non sono affatto sicuro che la petizione popolare sulla richiesta di istituzione di un centro di radioterapia sia superata". E’ quanto dichiara il consigliere regionale di An-Pdl, Pasquale Di Lorenzo.

L'istituzione di un presidio radioterapeutico a Matera sicuramente rappresenta un beneficio per i cittadini di Matera e dei territori limitrofi per testimoniare la reale volontà del Governo regionale di riavvicinare il Sistema sanitario ai bisogni della comunità e risolvere gli innumerevoli disagi legati alla calendarizzazione terapeutica ed alla mobilità”. E’ quanto sostiene il presidente del gruppo regionale lucano Socialista, Innocenzo Loguercio. “Sicuramente – aggiunge Loguercio - lo strumento della petizione sarà di sostegno al percorso intrapreso dal Direttore generale dell’ Asm, Vito Gaudiano, che, in sintonia con le linee del Piano Regionale della Salute e dei Servizi alla Persona, ha previsto una postazione di radioterapia nell’Ospedale di Matera.

Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Vincenzo Viti, la Giunta regionale della Basilicata ha approvato la “lo stato di crisi di mercato del comparto agricolo lucano a supporto della richiesta da avanzare al Governo nazionale per usufruire dei benefici ex art.1 bis della legge 71/2005”. Il provvedimento ha fatto seguito alle agitazioni delle scorse settimane da parte degli agricoltori del Metapontino, agli incontri con i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, e al vertice del 27 ottobre tenuto a Matera su iniziativa del prefetto, Giovanni Francesco Monteleone, cui hanno preso parte l’assessore Viti, il presidente della Provincia, Franco Stella, i sindaci del Metapontino e gli agricoltori.

Falcon, Banana, Giuggiolo e Mengozza, i pusher utilizzavano alias, nomi in codice, ma i loro clienti non si preoccupavano minimamente di chiedere esplicitamente della droga. E’ quanto è emerso dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali che hanno portato all’arresto di diciotto persone tutte accusate di traffico e detenzione ai fini di spaccio di hashish, eroina e marijuana. L’operazione denominata “Alias”, condotta all’alba di ieri dai Carabinieri del Comando provinciale di Matera, ha chiuso il cerchio su un gruppo di spacciatori, tutti uomini e di età compresa fra i 20 e i 48 anni, che gestivano il mercato della droga nel Metapontino. Su richiesta del sostituto procuratore Valeria Farina Valaori, che ha coordinato le indagini. Ruggi in pagina.