Sabato, 05 Luglio 2008 00:00

ANTEZZA E L'IMPRENDITORIA FEMMINILE AGRICOLA

"Le misure previste dal DPEF sono prive di qualsiasi riferimento alle scelte politiche e di intervento per i settori agroalimentari e della pesca". Sintetizza così la senatrice Maria Antezza (Pd) il parere contrario dell'opposizione sul Documento di Programmazione economico e finanziario. "Con una entità di tagli alle missioni di spesa dei Ministeri delle Politiche gricole e dell'Economia pari a circa 223 milioni di euro, ci chiediamo - sottolinea - come potrà questo governo far fronte alle emergenze che interessano l'intero comparto e dove troverà le risorse per fronteggiare la gravissima crisi che sta attraversando il settore della pesca". "L'intero comparto ha bisogno di agevolazioni contributive soprattutto nelle aree sottoutilizzate...
ANTEZZA E L'IMPRENDITORIA FEMMINILE AGRICOLA
"Le misure previste dal DPEF sono prive di qualsiasi riferimento alle scelte politiche e di intervento per i settori agroalimentari e della pesca". Sintetizza così la senatrice Maria Antezza (Pd) il parere contrario dell'opposizione sul Documento di Programmazione economico e finanziario. "Con una entità di tagli alle missioni di spesa dei Ministeri delle Politiche gricole e dell'Economia pari a circa 223 milioni di euro, ci chiediamo - sottolinea - come potrà questo governo far fronte alle emergenze che interessano l'intero comparto e dove troverà le risorse per fronteggiare la gravissima crisi che sta attraversando il settore della pesca". "L'intero comparto ha bisogno di agevolazioni contributive soprattutto nelle aree sottoutilizzate e di interventi finalizzati ad alleggerire il carico contributivo che grava sulle imprese e sugli addetti del settore agricolo e della pesca, in modo da sostenere la crescita del livello occupazionale" afferma ancora la parlamentare del Pd, che sostiene inoltre "la necessità di garantire il risparmio idrico, attraverso una corretta gestione delle acque, in considerazione dell'assoluto rilievo che le risorse idriche rivestono per l'agricoltura nel contesto dei cambiamenti climatici". A parere di Antezza "è indispensabile un aggiornamento del Piano irriguo nazionale che risponda alle esigenze delle regioni del Mezzogiorno, maggiormente colpite dal fenomeno della siccità". Inoltre, "occorre  prevedere apposite misure per ridurre gli effetti della crescita del costo dei carburanti per permettere la continua operatività delle imprese e una stabilizzazione  dei prezzi dei prodotti alimentari, oltre a misure che tutelino i due settori trainanti del comparto agroalimentare, il vino e l'ortofrutta". Non meno importante "è anche l'esigenza di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli e agroalimentari, attraverso la disposizione di adeguati sistemi di etichettatura e di tutelare i prodotti italiani da fenomeni di contraffazione intensificando i controlli sul territorio". Nell'ambito della discussione sul DPEF la Commissione Agricoltura del Senato  ha accolto, infine, due proposte avanzate dalla senatrice Antezza in merito  alla "individuazione, nell'ambito dei piani nazionali per i giovani e per le pari opportunità, di programmi specifici e incentivi per favorire il ricambio generazionale e rilanciare l'imprenditoria femminile in agricoltura" e alla "necessità, per le strategie di sviluppo del settore agroalimentare, di un forte collegamento con le politiche dei fondi strutturali e di coesione comunitari per il periodo 2007-2013, in un quadro di concertazione con le Regioni e le Province autonome, per le competenze ad esse trasferite".
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