BRAIA: PIAZZA KENNEDY PULITA

Il consigliere del Partito democratico del Comune di Matera, Luca Braia, ha chiesto al sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico, ed alla sua Giunta di impegnarsi a fare “una pulizia straordinaria di Piazza Kennedy con particolare attenzione ai muri perimetrali che oggi ospitano vergognose scritte di ogni genere e tipo che rendono indegna la stessa piazza al cospetto di chi ci vive e di chi visita quel luogo”. Braia ha anche chiesto che siano “avviate tutte le procedure necessarie per istituire strumenti di vigilanza, soprattutto nelle ore notturne quando i giovani approfittando della pressoché totale assenza di luci e di controlli non lesinano a scambiare e/o far uso di sostanze”; e che sia programmata “una riqualificazione totale della piazza e dei locali sottostanti adibiti a parcheggio e di prevedere l’accesso controllato delle aree interne della galleria dove più spesso vengono consumati atti vandalici”. Il consigliere del Pd ha inoltre invitato il sindaco Buccico “ad organizzare con il proprio ufficio tecnico insieme agli uffici delle ASL, un puntuale sopralluogo tecnico finalizzato al ripristino degli standard minimi di sicurezza, di igiene e di legalità della piazza e dell’intera area circostante”. “Piazza Kennedy, ex sede storica del Mulino Andrisani – sottolinea Braia - oltre a rappresentare un luogo che porta alla memoria di tutti i nostri concittadini ricordi legati alle nostre tradizioni, è di tutte le piazze della città quella che viene vista dalla maggior parte dei cittadini e dei turisti”. “Inoltre – aggiunge il consigliere -Piazza Kennedy è inserita nei principali libri di architettura , essendo stata progettata e realizzata negli anni che vanno dal 1988 -1991 da architetti di fama internazionale come Carlo Aymonino con la collaborazione di Raffaele Panella e Pier Giorgio Corazza”. “Piazza Kennedy – conclude Braia – è stata realizzata con tante ambizioni, nei suoi primi anni di vita ed era la sede, nella sua galleria, di numerosi e prestigiose attività commerciali che con l’avanzare dell’incuria sono state abbandonate, facendola sempre più assomigliare ad un triste monumento all’inciviltà”.