Martedì, 24 Giugno 2008 00:00

AUDIOLESI: MASTROSIMONE SCRIVE

I consiglieri regionali Rosa Mastrosimone (Adc), prima firmataria, Gaetano Fierro (Pu), Erminio Restaino e Antonio Di Sanza (Pd), Emilia Simonetti (Prc), Prospero De Franchi (Cp) hanno inviato una missiva al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo ed all’assessore alla “Salute, Sicurezza e solidarietà sociale, Servizi alla persona e alla comunità”, Antonio Potenza, in merito alle problematiche evidenziate dall’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi. “Facendo proprie – scrivono i consiglieri – le richieste avanzate dall’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi, nella persona della presidente regionale, Carmelina D’Amelio, pongono all’attenzione del Presidente della Giunta regionale e dell’Assessore...
AUDIOLESI: MASTROSIMONE SCRIVE
I consiglieri regionali Rosa Mastrosimone (Adc), prima firmataria, Gaetano Fierro (Pu), Erminio Restaino e Antonio Di Sanza (Pd), Emilia Simonetti (Prc), Prospero De Franchi (Cp) hanno inviato una missiva al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo ed all’assessore alla “Salute, Sicurezza e solidarietà sociale, Servizi alla persona e alla comunità”, Antonio Potenza, in merito alle problematiche evidenziate dall’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi. “Facendo proprie – scrivono i consiglieri – le richieste avanzate dall’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi, nella persona della presidente regionale, Carmelina D’Amelio, pongono all’attenzione del Presidente della Giunta regionale e dell’Assessore del Dipartimento Salute la necessità di accogliere nella Riforma di Legge della Sanità i seguenti punti relativi alla tutela ed alla integrazione dei sordi: riconoscere a tutti gli audiolesi che lavorano l’handicap grave, come è previsto dall’articolo 3 della legge n. 104 del 1992, perché sono sottoposti ad uno stress psicologico dovuto alla difficoltà di comunicazione. Saranno così evitate le discriminazioni nella concessione dei giorni di riposo ora assegnati a discrezione dei medici delle commissioni di valutazione; prevedere uno sportello informativo con interprete di Lingua Italiana dei Segni nelle istituende Aziende sanitarie locali della regione, così come già sperimentato presso l’Asl n.2 di Potenza ed assicurare, in tal modo, una migliore comunicazione per gli audiolesi in tutti gli ambiti socio – sanitari della regione”.
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