Sabato, 21 Giugno 2008 00:00

ALBICOCCO: LE CONCLUSIONI

“Il convegno internazionale sull’albicocco che si conclude oggi ha aperto grandi opportunità per il comparto ortofrutticolo del Metapontino perché è servito a costruire relazioni ed a scambiarsi conoscenze”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, chiudendo ieri, nella sala convegni dell’azienda agricola sperimentale Pantanello di Metaponto, il XIV simposio internazionale sull’albicocco. “Per il governo regionale l’agricoltura – ha aggiunto Falotico – resta il settore primario. Ma non è una buona notizia quella che leggiamo oggi sui giornali in relazione ai tagli sui fondi Fas. Per la prima volta il Governo precedente aveva assegnato una parte di quelle risorse anche all’agricoltura.
 

ALBICOCCO: LE CONCLUSIONI

“Il convegno internazionale sull’albicocco che si conclude oggi ha aperto grandi opportunità per il comparto ortofrutticolo del Metapontino perché è servito a costruire relazioni ed a scambiarsi conoscenze”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, chiudendo ieri, nella sala convegni dell’azienda agricola sperimentale Pantanello di Metaponto, il XIV simposio internazionale sull’albicocco. “Per il governo regionale l’agricoltura – ha aggiunto Falotico – resta il settore primario. Ma non è una buona notizia quella che leggiamo oggi sui giornali in relazione ai tagli sui fondi Fas. Per la prima volta il Governo precedente aveva assegnato una parte di quelle risorse anche all’agricoltura. Oggi non vorremmo che si facesse un passo indietro rallentando il sostegno ad un settore produttivo importante per l’intera regione e per l’intero Mezzogiorno. Conosciamo bene le difficoltà che oggi vive il sistema industriale regionale e le inziative che stiamo mettendo in campo per dare sostegno alle nostre imprese ed ai nostri lavoratori. Ma se investissimo un po’ di più sull’agricoltura convincendo i giovani che questo comparto produttivo può creare nuovi posti di lavoro avremmo risultati forse più incoraggianti”. Falotico si è quindi soffermato sul tema dell’energia sostenibile. “Il tema della forestazione improduttiva – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura – non ci può lasciare insensibili. La bioagroenergia può valorizzare le nostre ricchezze naturali trovando spazio adeguato nel piano di sviluppo regionale. Nei prossimi giorni verrà inaugurata, a Stigliano, una piccola centrale a biomasse capace di dare calore, energia e climatizzazione. Abbiamo una materia prima che va valorizzata per dare risposte a un’agricoltura moderna e di qualità. E in questa direzione si muove il disegno di legge approvato dalla Giunta regionale in materia di riforma dei servizi in agricoltura, dall’Alsia ai consorzi di bonifica all’Arbea”.In particolare, l’Arbea, deve dotarsi di risorse umane assai qualificate per dare risposte adeguate ai bisogni dell’agricoltura. In questo senso non abbiamo alternative. Falotico, ha quindi espresso la necessità dell’agricoltura moderna di puntare sulla qualità dei prodotti e sulla loro riconoscibilità. A tal proposito ha annunciato che a fine settembre, a Matera, si terrà una manifestazione per la presentazione del marchio “Orizzonti lucani” per i prodotti nel settore zootecnico. “Bisogna fare la stessa cosa e rapidamente anche per i prodotti ortofrutticoli”, a continuato. “Occorre – ha detto Falotico – un cambio culturale, senza piagnistei e investendo sul capitale umano, sulla tecnologia. Le risorse finanziarie ci sono, ma c’è la necessità di fare sintesi. Ognuno deve avere il coraggio di fare la sua parte”. E infine un appello agli agricoltori: “Accogliete a braccia aperte chi porta conoscenze e competenze perché così l’agricoltura potrà trovare nuove strade per crescere e farsi conoscere”.

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