Giovedì, 19 Giugno 2008 00:00

GIUNTA NIGRO: E' POLEMICA

Rifondazione Comunista rimarrà all’opposizione nella Provincia di Matera. Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, il capogruppo Vincenzo Dambrosio e Gianni Palumbo del Comitato politico regionale Prc-Se. “Una maggioranza disastrata – spiegano gli esponenti di Rifondazione - che tenta di camuffare la ragioni alla base di una crisi irreversibile che vede tutti contro tutti senza nessuna articolazione politica. I Verdi, intanto, muovono guerra all’assessore Giuseppe Di Gilio. Il capogruppo alla Provincia di Matera, Claudio Labriola, ha chiesto la sua espulsione dal partito per “gravi violazioni del Regolamento e dello Statuto". L' Esecutivo nazionale dei Verdi, però, ha delegato Di Gilio a tenere i rapporti politici-istituzionali nella provincia di Matera.
GIUNTA NIGRO: E' POLEMICA
Rifondazione Comunista rimarrà all’opposizione nella Provincia di Matera. Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, il capogruppo Vincenzo Dambrosio e Gianni Palumbo del Comitato politico regionale Prc-Se. “Una maggioranza disastrata – spiegano gli esponenti di Rifondazione - che tenta di camuffare la ragioni alla base di una crisi irreversibile che vede tutti contro tutti senza nessuna articolazione politica, senza nessun partito contrapposto ad altri ma solamente interessi singolari in competizione tra loro. Tra 9 mesi, il tempo di un parto, si chiude la vicenda amministrativa di questa Provincia. Tanto è il tempo che ci separa dalle prossime elezioni e si pretende d’aver varato una sorta di Giunta di “rilancio”. Niente di tutto ciò: piuttosto è la Giunta degli equilibri di potere. Diremmo – sottolineano Dambrosio e Palumbo - si tratti di un ottimo argomento per decidere di far perdere definitivamente al centro-sinistra l’opportunità di riscattarsi col rischio che il Nigro-“Caronte” traghetti il centro-sinistra sull’altra sponda. Un amministrare senza qualità: è questa la vera ricetta che ha contraddistinto gli anni di questa amministrazione”. I Verdi, intanto, muovono guerra all’assessore Giuseppe Di Gilio. Il capogruppo alla Provincia di Matera, Claudio Labriola, ha chiesto l’espulsione dal partito di Di Gilio (ex assessore provinciale dei Verdi) per “gravi e ripetute violazioni del Regolamento e dello Statuto”. “Di Gilio ha ripetutamente messo in campo azioni – sostiene Labriola in una nota - che hanno configurato l’appropriazione indebita di ruoli di partito non accreditate né da congressi territoriali e né da specifiche deleghe ricevute: per aver siglato un accordo con il sindaco di Salandra facendo transitare nella maggioranza un consigliere di opposizione (subentrato a seguito di dimissioni di altro consigliere della minoranza) ignorando il nostro consigliere legittimamente eletto e determinando di fatto la spaccatura del gruppo consiliare; per non aver sostenuto le indicazioni di partito in ordine alla crisi della Provincia di Matera; per aver accettato, andando contro il deliberato dell’Esecutivo provinciale, la delega assessorile dal Presidente Nigro che andrebbe in quota Popolari Uniti e non i quota Verdi. Azioni queste che mettono in cattiva luce il nostro simbolo e che hanno vanificato tutte le buone intenzioni e gli investimenti – conclude Labriola - che il partito ha fatto su Di Gilio per accreditare una figura storica del partito dei Verdi”. Un commento negativo è stato espresso anche dall'esponente materano di Italia dei Valori Antonio Giordano ma, non avendo ricevuto il testo del suo comunicato stampa, non siamo in grado di dirvi altro. Nel pomeriggio, infine, è arrivata una nota dell'Esecutivo nazionale dei Verdi, che ha delegato l’assessore provinciale di Matera, Giuseppe Digilio, a tenere i rapporti politici-istituzionali in rappresentanza dei Verdi nella provincia di Matera. E sempre a Digilio ha assegnato il ruolo di rappresentante e di interlocutore unico per il partito del Sole che Ride, nei rapporti con le altre forze politiche. Lo ha comunicato il responsabile nazionale enti locali dei Verdi, Domenico Lomelo.
Letto 381 volte