Mercoledì, 18 Giugno 2008 00:00

NATUZZI:FIRMATO L'ACCORDO. IRAP: SI' O NO?

Firmata la cassa integrazione di un anno per la Natuzzi. Il colosso (ormai seriamente malato) del mobile imbottito, l’arcinoto brand Divani&Divani, riceverà il sostegno statale per mille e duecento lavoratori ubicati in Puglia e Basilicata. L’intesa è stata firmata dopo una decina di ore di trattative, nelle sale del Ministero del Lavoro. Si tratta di un provvedimento temporaneo, che lascia insoluti gli aspetti più difficili della vicenda del mobile imbottito. Sulla proposta di moratoria nel pagamento dell’Irap (l’imposta regionale sulle attività produttive) ripresa dal presidente dell’Api appena ieri, si registrano una dichiarazione del sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico e del segretario provinciale Cgil Angelo Cotugno.
NATUZZI: FIRMATO L' ACCORDO IRAP: SI' O NO?
 
Firmata la cassa integrazione di un anno per la Natuzzi. Il colosso (ormai seriamente malato) del mobile imbottito, l’arcinoto brand Divani&Divani, riceverà il sostegno statale per mille e duecento lavoratori ubicati in Puglia e Basilicata. L’intesa è stata firmata dopo una decina di ore di trattative, nelle sale del Ministero del Lavoro. Erano presenti l’azienda, i lavoratori, le rappresentanze sindacali, i responsabili del ministero e una rappresentanza di parlamentari lucani e pugliesi. In questo modo si farà fronte – è stato detto – agli oltre mille esuberi che Natuzzi aveva annunciato di voler mettere in mobilità e poi licenziare. Si tratta di un provvedimento temporaneo, che lascia insoluti gli aspetti più difficili della vicenda del mobile imbottito italiano e appulo – lucano in particolare. Nel corso dell’incontro, infatti, si è discusso della ripresa della produttività e della competitività delle aziende Natuzzi, il tutto legato alle prospettive del Piano industriale 2008 – 2010. Nei prossimi dodici mesi, mentre la “boccata d’ossigeno” renderà possibile la sopravvivenza delle aziende, bisognerà trovare risposte (non facili) alla crisi dei consumi del mercato americano, all’abnorme apprezzamento dell’euro sul dollaro e al conseguente calo delle esportazioni verso gli Usa che, in ogni caro, restano il mercato da riconquistare. Se appare, per l’immediato, risolto il problema Natuzzi, nulla ancora si sa della situazione delle aziende Nicoletti, i cui rappresentanti sono ancora riuniti in Confindustria a Matera., per trovare una soluzione alle annunciate misure restrittive in fatto di produzione e occupazione. Nel pomeriggio, infine, i vertici materni delle organizzazioni datoriali affronteranno il caso Calia, altra nota azienda del settore, dove è stata annunciata la messa in mobilità per 4° unità lavorative dell’azienda di Serritello la Valle. Sulla proposta di moratoria nel pagamento dell’Irap (l’imposta regionale sulle attività produttive) ripresa dal presidente dell’Api appena ieri (ma lanciata qualche settimana fa dall’imprenditore e assessore comunale materano alle attività produttive Tito Di Maggio) si registra una dichiarazione del sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico che, in una nota, esprime piena condivisione alla proposta lanciata dalla Task force del salotto, e ripresa in una nota dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Matera, di sospensione quinquennale dell’imposta regionale Irap, che colpisce i costi e gli utili delle imprese che operano nel settore. “In questo particolare e delicato momento per un settore fondamentale dell’intero apparato produttivo del nostro territorio, come quello del mobile imbottito – spiega Buccico -, diventa quanto mai necessario approntare programmi seri e predisporre interventi volti a scongiurare questo stato di crisi. In tal senso, i contributi positivi che arrivano dalla task force, dai sindacati, dalle associazioni imprenditoriali, con in testa l’Api, e dalle istituzioni non possono che trovare la massima approvazione da parte del Comune di Matera, che continuerà a battersi nella ricerca di una soluzione per uscire dall’emergenza e salvaguardare migliaia di lavoratori”. “Un ulteriore inutile aiuto per le imprese, che hanno invece bisogno di fare massa critica, di fare sistema e di essere eventualmente supportate per l’indispensabile processo di riorganizzazione del settore”. Così si esprime in una lettera aperta al sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico, il segretario della Cgil, Angelo Cotugno, circa la proposta, lanciata dalla task force del salotto, di sospendere per cinque anni l’imposta regionale Irap . “Mi si obietterà – continua Cotugno - che oggi queste imprese hanno bisogno di ossigeno e questo è senz’altro vero e allo stesso tempo è sempre più semplice chiedere soldi a chi è fisicamente più vicino, in questo caso la Regione Basilicata. Ma “ai lavoratori che riceveranno una sensibile decurtazione del salario chi ci pensa? Molti di questi lavoratori pagheranno al Comune di Matera un incremento dell’Irpef e molti di questi avranno qualche difficoltà nell’acquisto dei libri scolastici e nel sostenere il costo del trasporto pubblico locale. Non crede quindi che insieme al sostegno economico per le imprese sia ancora più utile ed indispensabile - conclude l'esponente sindacale - un sostegno alle famiglie che incontreranno una fase di forte disagio?
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