Giovedì, 12 Giugno 2008 00:00

PROCEDURE PIU' SNELLE PER LA DIA SANITARIA

“Finalmente risolta la vicenda relativa all’inoltro delle DIA sanitaria che da alcuni mesi creava non poche difficoltà a quanti avessero necessità di avviare o variare attività di vendita, produzione o somministrazione di prodotti alimentari”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il segretario provinciale di Matera della Confesercenti, Pasquale Di Pede. “Dopo numerosi interventi in cui si segnalava che, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme, la difficoltà da parte delle imprese a produrre il certificato di conformità urbanistica ed edilizia, la Regione Basilicata è intervenuta con un ulteriore provvedimento raccogliendo in tutto le richieste delle Associazioni di categoria.

PROCEDURE PIU' SNELLE PER LA DIA SANITARIA

“Finalmente risolta la vicenda relativa all’inoltro delle DIA sanitaria che da alcuni mesi creava non poche difficoltà a quanti avessero necessità di avviare o variare attività di vendita, produzione o somministrazione di prodotti alimentari”. Lo afferma, in un comunicato stampa, il segretario provinciale di Matera della Confesercenti, Pasquale Di Pede. “Dopo numerosi interventi in cui si segnalava che, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme, la difficoltà da parte delle imprese a produrre il certificato di conformità urbanistica ed edilizia, la Regione Basilicata è intervenuta con un ulteriore provvedimento raccogliendo in tutto le richieste delle Associazioni di categoria. Infatti da pochi giorni è possibile produrre la DIA sanitaria senza inoltrare alcun certificato di agibilità e destinazione d’uso; tale onere spetta ai competenti uffici comunali. La stessa disposizione prevede inoltre che presso gli esercizi di vicinato è consentito il consumo immediato dei prodotti di gastronomia utilizzando i locali, gli arredi ed i materiale monouso con la sola esclusione del servizio assistito e senza produrre, da parte dei titolari, alcune istanza. Che tali indicazioni si applicano anche al consumo immediato nello spazio antistante e/o in area funzionalmente correlata (purché regolarmente autorizzata) all’esercizio di vicinato di prodotti di gastronomia, sempre che si utilizzino i locali, gli arredi ed il materiale monouso con esclusione del servizio assistito. In caso di utilizzo stagionale dello spazio antistante e/o in area funzionalmente correlata agli esercizi di somministrazione (purché regolarmente autorizzata), sempre che si utilizzino i locali e gli arredi della ditta, può esser consentito l’uso del servizio assistito senza obbligo da parte dei titolari di produrre alcuna istanza alla competente Autorità sanitaria. Infine le suddette indicazioni sono da applicarsi anche alla pratiche in esame il cui iter non è stato ancora concluso”.

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