Martedì, 10 Giugno 2008 00:00

TAVOLA ROTONDA SUGLI IMMIGRATI E HOUSING SOCIALE

La rete di associazioni materane "A c'appartn" (a chi appartieni) ha organizzato per oggi, alle 16.30, nelle sale della Biblioteca provinciale del Palazzo dell’Annunziata (primo piano) una tavola rotonda sui servizi agli immigrati. L' incontro (pensato secondo il modello della tavola rotonda) avrà l'obiettivo di meglio precisare i bisogni segnalati dalle persone straniere residenti a Matera, grazie al confronto di esperienze fra le diverse Istituzioni. “Ci siamo fatti carico come impresa di un problema molto sentito, legato all’aumento dei costi delle abitazioni e di una scarsa offerta di abitazioni sociali in affitto, che fanno emergere una domanda abitativa debole”, è quanto ha dichiarato il presidente della Bollita Costruzioni, Vincenzo Stigliano...

A MATERA TAVOLA ROTONDA SUGLI IMMIGRATI

La rete di associazioni materane "A c'appartn" (a chi appartieni) ha organizzato per oggi, alle 16.30, nelle sale della Biblioteca provinciale del Palazzo dell’Annunziata (primo piano) una tavola rotonda sui servizi agli immigrati. All’incontro, che sarà moderato da Gianleo Iosca, del Csv Basilicata, sono stati invitati i rappresentanti di Acli, Anolf, Asl n. 4, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Matera, Assessorato alle Politiche Sociali Provincia, Associazione Tolbà, Associazione Piccole e Medie Industrie,Camera di Commercio, Caritas Diocesana, Centro, per l'Impiego, le organizzazioni sindacali, Cna, Confindustria, Direzione Provinciale del Lavoro, Sindaco di Matera, Prefettura, di Matera, Questura di Matera, Ufficio Scolastico Provinciale, Unione Provinciale Agricoltori. A partire dalla recente determinazione del Comune di Matera di aprire, grazie a un finanziamento della Regione Basilicata, uno Sportello per i cittadini stranieri, i membri del Coordinamento hanno deciso di convocare un incontro pubblico che veda come protagoniste le varie realtà che, a titolo diverso, operano a favore di cittadini stranieri. Tale incontro (pensato secondo il modello della tavola rotonda) avrà l'obiettivo di meglio precisare i bisogni segnalati dalle persone straniere residenti a Matera e, grazie al confronto di esperienze fra le diverse Istituzioni, individuare con chiarezza le direzioni che i vari interventi possono assumere, in maniera differenziata e complementare, secondo il modello della rete dei servizi.

HOUSING SOCIALE NEL COMUNE DI NOVA SIRI
 
“Ci siamo fatti carico come impresa di un problema molto sentito, legato all’aumento dei costi delle abitazioni e di una scarsa offerta di abitazioni sociali in affitto, che stanno facendo emergere una domanda abitativa debole”, è quanto ha dichiarato il presidente della Bollita Costruzioni, Vincenzo Stigliano, che è anche vice-presidente di Confindustria Basilicata con delega alle infrastrutture e territorio. In pratica la Bollita ha partecipato ad un bando pubblicato della Regione Basilicata – dipartimento infrastrutture e territorio– Ufficio Edilizia, nell’ambito del programma nazionale sperimentale di edilizia residenziale denominato “20.000 alloggi in affitto”, ed è stata ammessa a contributo la propria proposta presentata al Comune di Nova Siri, che prevedeva la costruzione di n. 6 alloggi di edilizia residenziale pubblica da destinare in locazione temporanea per un periodo di 10 anni. Adesso che gli alloggi sono ultimati la Bollita costruzioni di concerto con il Comune di Nova Siri, si provvederà alla pubblicazione di un bando pubblico , con l’indicazione dei requisiti soggettivi che dovranno possedere i locatari e le modalità di assegnazione degli alloggi. I destinatari degli alloggi saranno individuati con apposita graduatoria definita da parte dell’Amministrazione Comunale di Nova Siri. Due gli elementi importanti per i locatari : primo che il canone di locazione non potrà superare quello “concertato” di cui alla legge n.431/98, derivante da un accordo territoriale fra i Comuni, il sindacato degli inquilini ed il sindacato degli affittuari; il secondo vantaggio per locatari sarà che al termine dei dieci anni gli alloggi potranno essere ceduti con diritto di prelazione a loro favore. In conclusione - afferma Vincenzo Stigliano - la nostra l’esperienza dimostra che bisogna rilanciare il sistema dell’edilizia pubblica in una nuova accezione, quella del social housing che si faccia carico delle rinnovate esigenze della società e del radicale cambiamento delle condizioni di contesto, attraverso forme di partenariato pubblico-privato (che prevedano la riduzione del costo delle aree, degli oneri urbanistici e fiscali nei confronti dei soggetti attuatori) finalizzate alla realizzazione di case destinate alla locazione, attraverso intese trasparenti tra imprese di costruzioni e pubblica amministrazione.
 
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