Sabato, 27 Ottobre 2007 00:00

BIANCHI : IL COMUNE PARTE CIVILE

Il consigliere comunale di Matera dell’Ulivo Francesco Bianchi ha presentato una mozione sottoscritta anche da Franco Dell’Acqua, Aldo Chietera, Michele Lamacchia, Giovanni Angelino, Luca Braia, Nicola Trombetta e Michele Corazza, con cui impegna il Comune di Matera a costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei presunti responsabili degli atti di violenza ai danni di ragazze materane, episodi venuti alla luce recentemente. “Le reazioni dell’Amministrazione comunale - afferma il consigliere Bianchi - non mi sono parse all’altezza della gravità degli avvenimenti. Per questo tocca al Consiglio comunale manifestare la più ferma condanna e dichiarare l’avversione di tutta la città ad ogni tipo di violenza in qualsivoglia forma si manifesti.

BIANCHI COMUNE DI MATERA PARTE CIVILE NEL PROCESSO PER STUPRO

Il consigliere comunale di Matera dell’Ulivo Francesco Bianchi ha presentato una mozione sottoscritta anche da Franco Dell’Acqua, Aldo Chietera, Michele Lamacchia, Giovanni Angelino, Luca Braia, Nicola Trombetta e Michele Corazza, con cui impegna il Comune di Matera a costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei presunti responsabili degli atti di violenza ai danni di ragazze materane, episodi venuti alla luce recentemente. “Le reazioni dell’Amministrazione comunale - afferma il consigliere Bianchi - non mi sono parse all’altezza della gravità degli avvenimenti. Per questo tocca al Consiglio comunale manifestare la più ferma condanna e dichiarare l’avversione di tutta la città ad ogni tipo di violenza in qualsivoglia forma si manifesti. Va tenuta alta la guardia per prevenire e combattere qualunque forma di violenza e di prevaricazione mettendo in atto una seria strategia che punti sulla scuola, sulla cultura, sull’aggregazione e sul lavoro per assicurare ad ogni persona, e in particolare ai giovani, le condizioni indispensabili per sviluppare i propri talenti e maturare scelte di vita positive al servizio di se stessi e dell’intera comunità. A questo compito – conclude Bianchi - debbono attendere tutte le istituzioni, i servizi preposti, le associazioni dando piena attuazione all’istituzione del forum dei giovani e dei comitati di quartiere per promuovere e valorizzare la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita pubblica come risposta concreta a quanto si sta verificando in città".

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