Mercoledì, 26 Marzo 2008 00:00

L INCIDENTE DI MELFI: CORDOGLIO E COMMENTI

Il Presidente della Regione, Vito De Filippo, ha manifestato il proprio cordoglio alla famiglia dell’operaio Domenico Monopoli, deceduto questa mattina nello stabilimento Sata di Melfi. Il Presidente ha richiamato l’attenzione sulla necessità di innalzare il livello di sensibilità nei luoghi di lavoro. Per il presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello, "il rammarico e la solidarietà per la morte di un altro lavoratore in Basilicata non possono più bastare. Siamo di fronte - ha continuato - ad una vera emergenza. La Sinistra Arcobaleno della Basilicata ha evidenziato che "purtroppo l'elenco dei morti sul lavoro anche in Basilicata continua ad allungarsi. Il consigliere regionale di An, Egidio Digilio ha presentato una interrogazione urgente.
L INCIDENTE ALLA FIAT DI MELFI CORDOGLIO E COMMENTI
Il Presidente della Regione, Vito De Filippo, ha manifestato il proprio cordoglio alla famiglia dell’operaio Domenico Monopoli, deceduto questa mattina in seguito all’incidente sul lavoro verificatosi nello stabilimento Sata di Melfi. Il Presidente ha richiamato l’attenzione sulla necessità di innalzare il livello di sensibilità nei luoghi di lavoro, per garantire il rispetto dei diritti sociali fondamentali attinenti alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. La Regione è impegnata a rendere immediatamente operativo l’Osservatorio regionale degli infortuni e delle malattie professionali per contrastare il fenomeno delle “morti bianche” e per assicurare migliori condizioni di lavoro nei cantieri e nelle fabbriche. E’ necessario, tuttavia, ha concluso il Presidente, un coinvolgimento determinante di tutti i soggetti sociali e istituzionali che si occupano di sicurezza per superare le criticità, per incidere sulle cause degli infortuni e per potenziare la cultura della prevenzione, in modo da arginare un problema di estrema rilevanza sociale.
Per il presidente della Provincia di Potenza, Sabino Altobello, "il rammarico e la solidarietà per la morte di un altro lavoratore in Basilicata non possono più bastare. Siamo di fronte - ha continuato - ad una vera emergenza e diventano necessarie scelte atte a favorire la costruzione di piattaforme condivise da imprese e rappresenti dei lavoratori affinché si possa aumentare la soglia di attenzione per contrastare le vittime sul lavoro. Domenico Monopoli di Cerignola, morto stamattina a 43 anni per un incidente alla Fiat di Melfi, e alla cui famiglia indirizzo il personale cordoglio, non deve diventare l'ennesimo 'caso' isolato di questo fenomeno devastante ma deve rappresentare un passo avanti di un cammino che tutti dobbiamo fare verso soluzioni decisive che - ha concluso Altobello - affrontino il tema della sicurezza e dei diritti.
La Sinistra Arcobaleno della Basilicata ha evidenziato che "purtroppo l'elenco dei morti sul lavoro anche in Basilicata continua ad allungarsi. Nell'azienda più moderna d'Europa, nel giro di pochi mesi ci sono stati due morti, un infortunio grave ed altri di lieve entità. L'assunzione del tema della sicurezza quale azione prioritaria delle forze sindacali e della Sinistra, aveva portato, nei mesi scorsi il governo ad accelerare l'iter per l'approvazione del nuovo Testo Unico sulla Sicurezza. Purtroppo, questo ennesimo infortunio dimostra che il problema non è solo l'esistenza di leggi, quanto il loro rispetto nei luoghi di lavoro. La Giunta Regionale ed in primo luogo il Presidente De Filippo e l'assessorato competente, convochino la Sata e le organizzazioni sindacali per mettere in atto tutte le iniziative comuni finalizzate a ridurre e prevenire gli infortuni producendo atti e misure concrete in materia di sicurezza partendo da una valutazione puntuale delle cause alla base di questo aumento vertiginoso degli infortuni mortali". Per l'on.Angela Lombardi (Prc-Se), "é sconcertante quanto avvenuto stanotte alla Fiat-Sata di Melfi con l'incidente che ha provocato la morte di un operaio, Domenico Monopoli, un nuovo nome che si aggiunge alla lunga lista di omicidi sul lavoro che continua ad allungarsi in questi ultimi mesi. E' oramai evidente che quanto accade non può essere non legato alle sempre più pesanti condizioni di lavoro che, in nome della produttività, i padroni di Confindustria hanno già ottenuto e che continuano a pretendere. In questo quadro gli incidenti alla Fiat-Sata si stanno moltiplicando, le istituzioni governative non possono non affrontare subito e incisivamente la situazione, chiederemo al Ministro del Lavoro di occuparsene convocando immediatamente l'azienda e i sindacati. Anche le istituzioni regionali - ha concluso Lombardi - devono fare subito la loro parte, ricordiamo ad esempio, problema non secondario, che alla Fiat-Sata continua a non essere presente nessun medico sul turno di notte".
Il consigliere regionale di An, Egidio Digilio (AN) ha presentato una interrogazione urgente sull’incidente avvenuto presso lo stabilimento Sata di Melfi. “Un nuovo grave incidente sul lavoro – sottolinea il consigliere - che fa seguito a quello avvenuto nello stesso stabilimento il 14 marzo scorso e per il quale, tra l’altro, non si conoscono ancora i risultati delle inchieste avviate”. “Il Consiglio regionale – fa notare Digilio - anticipando il Governo Prodi che è ancora alle prese con il nuovo T.U. di sicurezza, ha approvato una normativa specifica (la L.R. 27/2007) con l’obiettivo di ridurre il crescente fenomeno degli infortuni sul lavoro, molti, purtroppo, mortali. Il Presidente della Giunta ha tenuto nelle settimane scorse numerosi incontri sul problema della sicurezza con sindacati e imprenditori anche allo scopo di attuare la normativa regionale e, in particolare, istituire l’Osservatorio regionale degli infortuni e delle malattie professionali;“La direzione dello stabilimento SATA di Melfi – aggiunge - si è rifiutata di firmare, durante un incontro presso la sede di Potenza della Confindustria, un documento sulla sicurezza, accampando pretesti non meglio precisati e che di fatto intende sfuggire ad ogni concertazione con gli organismi regionali”.
 
Letto 389 volte