Martedì, 04 Marzo 2008 00:00

CULTUREE CHITARRISTICHE: IL CONSUNTIVO

"E' stata una bellissima esperienza ed il bilancio è assolutamente positivo, un grossissimo risultato con una affluenza di pubblico che non ci aspettavamo. E' soprattutto un risultato delle idee, che hanno preso forma e sono diventate un progetto, grazie alle persone che ci hanno permesso di realizzare questo evento" sono le parole di Vincenzo Dottorini, Presidente dell'associazione Culturèe che ha firmato il grande progetto "Culturée Chitarristiche", premiato con un grande afflusso di pubblico in tutte le cinque serate in cartellone. L'innovativo progetto realizzato dallo staff di Culturée ha visto protagonisti, sul palco materano, grandi artisti di fama internazionale, come il Guitart Quartet, Trio El Esquinazo, l'Orchestra de Falla.

CULTUREE CHITARRISTICHE: IL CONSUNTIVO

"E' stata una bellissima esperienza ed il bilancio è assolutamente positivo, un grossissimo risultato con una affluenza di pubblico che non ci aspettavamo. E' soprattutto un risultato delle idee, che hanno preso forma e sono diventate un progetto, grazie alle persone che ci hanno permesso di realizzare questo evento" sono le parole di Vincenzo Dottorini, Presidente dell'associazione Culturèe che ha firmato il grande progetto "Culturée Chitarristiche", premiato con un grande afflusso di pubblico in tutte le cinque serate in cartellone. L'innovativo progetto realizzato dallo staff di Culturée ha visto protagonisti, sul  palco materano, grandi artisti di fama internazionale, come il Guitart Quartet, Trio El Esquinazo, l'Orchestra de Falla. Ma ha dato anche spazio ai giovani talenti, come Roberto Martino e Vittorio Pasquale, il lucano che, a soli ventuno anni, ha raccolto numerosi consensi in concorsi nazionali, fra cui il TIM Torneo Internazionale della Musica, per cui ha sostenuto le prime selezioni lo scorso anno, e che parteciperà ai concerti di qualificazione per la semifinale nazionale. I brani che Vittorio Pasquale ha eseguito davanti all'affollatissima platea della sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera, sono stati tratti dal repertorio più classico della letteratura chitarristica. Il successo dell'ultima serata ha confermato il positivo andamento di tutta l'inIziativa, un coraggioso progetto che è riuscito a dare valore alle idee interpretando i gusti di un pubblico che ha voglia di mettersi in gioco con esperienze musicali e culturali originali. Lindo Monaco, direttore artistico della rassegna "Culturée Chitarristiche", ha commentato "l'incontro di idee e pubblico rappresenta un modo efficace di fare cultura, e noi siamo contenti di esserci riusciti". I dieci ragazzi di Culturée che hanno lavorato per rendere possibile la realizzazione di un nuovo modo di fare promozione del territorio sono, oltre a Dottorini e Monaco, Dina Manicone, che ha curato la Segreteria Organizzativa dell'evento, Maria Fontana, Rosita Grieco, Angela Manicone, Brunella Lunalbi, Michele Bolognese, Pasquale Di Pede, Nino Stella. Il progetto Culturèe Chitarristiche, realizzato grazie ai Fondi Pisu, ha dimostrato che la formula dei weekend in musica può rappresentare una nuova via per la valorizzazione culturale e turistica della città di Matera. Ma il vero risultato, per l'associazione Culturée , è stato aver realizzato con successo un programma complesso e articolato, che ha premiato tutti gli sforzi organizzativi. Conclude Dottorini "Il buon esito dell'iniziativa ci rafforza sia da un punto di vista organizzativo, che delle idee, che della maturità, e ci permette di fare una programmazione importante per l'anno prossimo". Qualche anteprima? "per la fine dell'estate vorremmo presentare un progetto dedicato alla cultura musicale etnica, poi abbiamo un progetto nel sociale, ed un altro sull'identità lucana, a cui lavoriamo già da un anno".

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