Mercoledì, 27 Febbraio 2008 00:00

IL CONSIGLIO REGIONALE E QUELLO COMUNALE DI MATERA

Il Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito ierii a Potenza, ha espresso parere favorevole all’unanimità sulla richiesta della Giunta regionale di costituirsi nel procedimento promosso dinanzi alla Corte costituzionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha posto la questione di legittimità costituzionale sulla legge regionale n. 21/2007 (che integrava a sua volta la legge regionale 17/2007 sulla disciplina dei Piani Territoriali Paesistici di Area Vasta. Il Consiglio Comunale di Matera, nella riunione di lunedì 25 febbraio scorso, ha trattato due ordini del giorno. Il capogruppo del Pd in Consiglio Aldo Chietera, dopo la discussione dei primi due argomenti, ha infatti chiesto l’aggiornamento della seduta ad altra data.
 
IL CONSIGLIO REGIONALE E QUELLO COMUNALE DI MATERA
Il Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito ierii a Potenza, ha espresso parere favorevole all’unanimità sulla richiesta della Giunta regionale di costituirsi nel procedimento promosso dinanzi alla Corte costituzionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha posto la questione di legittimità costituzionale sulla legge regionale n. 21/2007 (che integrava a sua volta la legge regionale 17/2007 sulla disciplina dei Piani Territoriali Paesistici di Area Vasta). Dopo l’attività ispettiva, il Consiglio ha inoltre avviato la discussione su una mozione presentata dalla consigliera Simonetti (Prc) sui criteri di reclutamento del personale della pubblica amministrazione.
Il Consiglio Comunale di Matera, nella riunione di lunedì 25 febbraio scorso, ha trattato due ordini del giorno.
Il capogruppo del Pd in Consiglio Aldo Chietera, dopo la discussione dei primi due argomenti, ha infatti chiesto l’aggiornamento della seduta ad altra data, vista la concomitanza dei lavori dell’assemblea del Partito Democratico, in corso all’Hotel San Domenico. L’assise comunale ha pertanto trattato un ordine del giorno presentato dal consigliere Augusto Toto (Circoli delle Libertà), nel quale si chiede l’impegno del Sindaco e della Giunta a compiere tutti gli atti necessari per semplificare tutte le procedure di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico nei Sassi e nel Centro Storico, nonché a rendere gratuita la concessione di suolo pubblico al fine di sostenere le attività di bar e ristoranti duramente colpite dalla crisi economica. Su proposta del consigliere del Pd Maridemo Giammetta, che ha trovato concorde anche la maggioranza, l’ordine del giorno, vista la sua complessità, è stato ritirato dal consigliere Toto per essere riportato nelle competenti commissioni, mediante anche la consultazione delle associazioni di categoria. “Ritengo che l’argomento vada affrontato nella commissione Finanze e Bilancio – ha detto il Sindaco Emilio Nicola Buccico -, in quanto si tratta di una questione legata alle normative fiscali, che non possiamo certo contravvenire. Una discussione e un approfondimento di questo tema nelle sedi competenti penso sia quindi necessario”. Il Consiglio Comunale ha quindi approvato a maggioranza (24 favorevoli e 6 contrari) l’ordine del giorno presentato dai Consiglieri Fabio Mazzilli (Forza Italia) e Vito Sasso (Udc), attraverso il quale impegnano il Sindaco e la Giunta a sollecitare ulteriormente la Società Acquedotto Lucano Spa ad effettuare tempestivamente i lavori per una radicale e definitiva sistemazione della rete fognante nel tratto di viale Italia denominato “curvone”. Mazzilli, nell’illustrare il documento, ha ricordato che il tratto del curvone di viale Italia è interessato da smottamenti che pregiudicano la stabilità della strada e che attualmente la carreggiata stradale presenta vistosi avvallamenti, con molteplici spaccature del manto stradale. La perdita di aderenza delle autovetture su quel tratto ha causato nei mesi scorsi diversi incidenti stradali, ed altri se ne potrebbero verificare, anche di maggiore gravità (vi sarebbe anche il pericolo che qualche vettura precipiti nella sottostante scarpata, visto lo stato pericolante delle barriere esterne di protezione), per una situazione di estremo pericolo per l’incolumità pubblica. Circa due anni fa – ha evidenziato Mazzilli –, a causa di cedimenti verificatisi nello stesso tratto, il Comune è intervenuto per il ripristino della fondazione stradale, della pavimentazione e delle protezioni; nel corso di verifiche da parte della Società Acquedotto Lucano Spa, ente gestore del servizio idrico integrato, sono state rilevate diverse perdite della rete fognante proprio in corrispondenza del medesimo tratto, perdite che causano infiltrazioni al di sotto del piano viario, con conseguente cedimento degli strati superiori. Ecco perché la necessità che Acquedotto Lucano risolva in maniera definitiva, attraverso interventi radicali, i problemi connessi alla rete fognante. Ad oggi, tuttavia, nonostante le ripetute sollecitazioni pervenute dall’Ufficio Viabilità del Settore lavori Pubblici del Comune di Matera, nessun intervento risulta essere stato ancora realizzato da Acquedotto Lucano, con aggravio della già precaria situazione. Al Sindaco e alla Giunta è quindi demandato il compito di sollecitare nuovamente un intervento quantomai necessario.
 
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