Lunedì, 18 Febbraio 2008 00:00

ALCOOL LA REGIONE PER LA PREVENZIONE

Abuso di alcol e dei rischi alcol correlati tra gli adolescenti. Prende il via domani un Progetto nazionale per la costruzione di nuovi modelli di intervento per la prevenzione promosso dal Ministero della Salute e realizzato dalla Regione Basilicata insieme ad altre Regioni. Il Progetto, che coinvolge giovani, docenti e operatori socio-sanitari è attuato con la collaborazione dei Servizi per le Tossicodipendenze delle ASL regionali. La prima fase operativa del Progetto prevede la realizzazione di una ricerca-azione finalizzata a raccogliere i vissuti dei giovani rispetto all’alcol. Gli Istituti potentini coinvolti sono: l’Istituto Professionale Alberghiero, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Giorgi” e altre scuole.
ABUSO DI ALCOOL LA REGIONE PER LA PREVENZIONE
Abuso di alcol e dei rischi alcol correlati tra gli adolescenti. Prende il via domani un Progetto nazionale per la costruzione di nuovi modelli di intervento per la prevenzione promosso dal Ministero della Salute e realizzato dalla Regione Basilicata insieme ad altre Regioni. Il Progetto, che coinvolge giovani, docenti e operatori socio-sanitari è attuato con la collaborazione dei Servizi per le Tossicodipendenze delle ASL regionali. La prima fase operativa del Progetto prevede la realizzazione di una ricerca-azione finalizzata a raccogliere i vissuti dei giovani rispetto all’alcol. Gli Istituti potentini coinvolti sono: l’Istituto Professionale Alberghiero, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Giorgi”, il Liceo Scientifico “P.P. Pasolini”, la Scuola Media “D. Savio” e l’Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Programmatori “F.S. Nitti” presso il quale si svolgeranno anche tutte le attività. Per la Basilicata sono anche previsti tre incontri: il 15 febbraio, il 4 marzo ed il 18 aprile 2008. “Le motivazioni che hanno spinto la Regione Basilicata a partecipare al progetto - sostiene l’Assessore alla Salute, Antonio Potenza - risiedono nella convinzione dell’importanza delle politiche di prevenzione necessarie a promuovere programmi di informazione e formazione, relativi ai rischi del consumo dell’alcool. Questa convinzione - prosegue l’Assessore Potenza- è maturata anche a seguito di una riflessione scaturita dai risultati di una ricerca della Doxa che ha rilevato che la Basilicata è una regione connotata da tassi di eccedenza, superiori alla media nazionale che si associano ad una estesa e radicata cultura del bere”.
 
SULL’ABUSO DI ALCOOL
di Giuseppe Fiorellini – Ufficio stampa Giunta regionale Basilicata
Negli ultimi anni si sta confermando nell’ambito dei Paesi europei, ivi compresi i Paesi con consumi alcolici tradizionalmente alimentari come l’Italia, una crescente diffusione tra i giovani di modelli di consumo di bevande alcoliche ad alto rischio, con la conseguente necessità di adottare adeguate misure di prevenzione. Il fenomeno sta oltretutto assumendo sempre più la connotazione di una vera e propria nuova forma di tossicodipendenza, anche in considerazione della commistione che i giovani usano fare di alcol e varie altre droghe, e ciò appare particolarmente grave se si tiene conto che l’abuso coinvolge, e viene in un certo senso anche mediato, da una sostanza legale e socialmente apprezzata. Il consumo di alcool nella popolazione giovanile in Italia è attualmente uno dei temi più importanti nel campo delle problematiche alcolcorrelate considerando l’aumento del consumo di alcool nei giovani già in età precoce (12 anni) e l’alto rischio che questo comportamento può determinare sullo stato di salute generale. L’abitudine al bere contratta durante l’adolescenza, può portare più facilmente ad abuso di alcool in età adulta ed anche all’alcolismo. L’OMS ha rilevato l’abbassarsi dell’età dei primi abusi alcolici al di sotto dei 12-13 anni d’età, un’elevata incidenza di patologie traumatiche alcolcorrelate nella fascia d’età tra i 18 ed i 25 anni e aumento dell’incidenza dell’abuso contemporaneo di alcolici ed altre droghe. Uno degli obiettivi principali dell’UE per contrastare l’abuso di sostanze stupefacenti ed alcool, è quello di realizzare interventi e strategie mirate su cinque ampi gruppi bersaglio tra cui: giovani in età scolastica.
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