Mercoledì, 06 Febbraio 2008 00:00

LABRIOLA SUI RIFIUTI IN BASILICATA

Questione rifiuti in Basilicata. Per l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Labriola, che ieri con il presidente dell’ente, Carmine Nigro, ha partecipato al vertice di Potenza con l’assessore regionale Vincenzo Santochirico sui futuri assetti da assegnare al delicato tema dello smaltimento dei rifiuti, le strategie che il massimo ente territoriale intende sviluppare sulla materia rappresentano una significativa e concreta base di partenza per la costruzione di un progetto che assegni alla Basilicata una griglia operativa di qualità. «Il nuovo piano – ha spiegato Labriola – nasce all’insegna di un confronto di ampio respiro tra le varie realtà istituzionali interessate alla materia.

LABRIOLA SUI RIFIUTI IN BASILICATA

Questione rifiuti in Basilicata. Per l’assessore provinciale all’Ambiente, Francesco Labriola, che ieri con il presidente dell’ente, Carmine Nigro, ha partecipato al vertice di Potenza con l’assessore regionale Vincenzo Santochirico sui futuri assetti da assegnare al delicato tema dello smaltimento dei rifiuti, le strategie che il massimo ente territoriale intende sviluppare sulla materia rappresentano una significativa e concreta base di partenza per la costruzione di un progetto che assegni alla Basilicata una griglia operativa di qualità. «Il nuovo piano – ha spiegato Labriola – nasce all’insegna di un confronto di ampio respiro tra le varie realtà istituzionali interessate alla materia. Esso, tuttavia, meriterebbe di essere ulteriormente approfondito allo scopo di evitare duplicati e sovrapposizioni di responsabilità». Labriola, in buona sostanza, sottolinea che alla luce delle scelte individuate dalla Regione, un passaggio significativo, che andrebbe anche nella direzione di un opportuno contenimento della spesa, potrebbe essere rappresentato, come previsto, dalla cancellazione degli Aato provinciali, con delega alle amministrazioni provinciali di Potenza e Matera che hanno maturato sulla questione le necessarie competenze. Per quel che riguarda il Materano, il Piano provinciale dei rifiuti prevede la divisione del territorio in due aree di competenza, Metapontino e Collina Materna con centri di smaltimento a Colobraro, per i centri della fascia jonica, e a Matera e Pisticci per il capoluogo ed i comuni basentani. Prevista anche la realizzazione di un termovalorizzatore da realizzare nell’area industriale tra Pisticci e Ferrandina. Riflessione più puntuale è stata riservata al ciclo dei rifiuti della città di Matera, con la condivisione di un processo di concertazione di nuovi programmi tesi a superare le criticità registrate. Nei prossimi giorni la cabina di regia affronterà le questioni riferite ai temi della differenziata e della raccolta dei rifiuti in agricoltura.

Letto 367 volte