Sabato, 02 Febbraio 2008 00:00

PROVINCIA: RIVELLI SI DIMETTE. NIGRO REPLICA

L’assessore di Rifondazione comunita alla Provincia di Matera, Rosa Rivelli, si è dimessa. “In data odierna (ieri, 1° Febbraio ndr) ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di assessora provinciale poiché è totalmente venuto meno il rapporto fiduciario e di serena collaborazione con il presidente della Provincia Carmine Nigro anche alla luce delle sue recenti dichiarazioni sulla stampa e delle posizioni assunte sia dalla Sinistra Arcobaleno che dal mio partito”. Non si è fatta aspettare la risposta del presidente Nigro. A malincuore mi privo della sua collaborazione, che non ho difficoltà a giudicare nel complesso preziosa. Tuttavia la scelta non può essere considerata corretta o adeguata.
PROVINCIA RIVELLI SI DIMETTE NIGRO SCELTA INADEGUATA
L’assessore di Rifondazione comunita alla Provincia di Matera, Rosa Rivelli, si è dimessa. Ecco il testo integrale della comunicazione da lei inviata al presidente dell’ente Carmine Nigro.
“In data odierna (ieri, 1° Febbraio ndr) ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di assessora provinciale poiché è totalmente venuto meno il rapporto fiduciario e di serena collaborazione con il presidente della Provincia Carmine Nigro anche alla luce delle sue recenti dichiarazioni sulla stampa e delle posizioni assunte sia dalla Sinistra Arcobaleno che dal mio partito”. “A causa dell’estenuante trascinarsi della crisi alla Provincia, - prosegue - già alcuni mesi fa avevo consegnato nelle mani del mio partito la totale disponibilità alle dimissioni sia per favorire una discussione non condizionata con le forze di maggioranza e sia perché stavano maturando e consolidandosi condizioni di inagibilità politica e di instabilità della maggioranza che nel corso dell’ultimo anno ha modificato totalmente il suo assetto. Il precipitare degli eventi si è avuto con la caduta del Governo Prodi per responsabilità gravi dell’Udeur che prima ha aperto la crisi e poi al Senato con il suo voto contrario ne ha determinato la caduta. L’ambiguità dei vertici provinciali e regionali dell’ Udeur rispetto alla posizione nazionale del loro partito che, di fatto, si è già collocato con il centrodestra, - sottolinea Rivelli - pone chi come me ha fatto della coerenza, della trasparenza delle scelte, della critica severa alle pratiche trasformistiche, e soprattutto della lealtà con il mandato ricevuto dagli elettori, nel dovere di dichiarare cessata quest’esperienza con una compagine che non è più la stessa con la quale mi sono candidata. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni di intenso lavoro, a cominciare dai dipendenti e dirigenti della Provincia di Matera, alle organizzazioni e associazioni culturali e di volontariato che generosamente si sono offerte di condividere un percorso comune di cambiamento sino alle singole persone che hanno affiancato il mio lavoro. Ringrazio il mio partito, i cittadini di Ferrandina per la fiducia manifestata con il voto alle elezioni provinciali e coloro che in queste ore, sull’onda delle informazioni lette sulla stampa, mi manifestano la loro stima. Un ringraziamento particolare – conclude Rosa Rivelli - a mio marito e mio figlio che con la loro pazienza hanno contribuito a rendere possibile questa importante esperienza”.
Non si è fatta aspettare la risposta del presidente Nigro. Anche in questo caso ci è sembrato opportuno offrirvi il testo integrale della comunicazione. «Ringrazio l’ex assessore Rosa Rivelli, che per circa quattro anni ha ampiamente condiviso iniziative, progetti e programmi di questa Giunta, per la collaborazione, per il forte impegno manifestato nella definizione di iniziative di spessore e qualità e per la condivisione di un percorso programmatico. A malincuore mi privo della sua collaborazione, che non ho difficoltà a giudicare nel complesso preziosa. Tuttavia l’incomprensibile atteggiamento messo in campo dal suo partito con attacchi personali di dubbia qualità che hanno finito col coinvolgere in un poco rituale esercizio della politica alcuni altri colleghi dell’esecutivo provinciale, mi ha indotto a prendere la sofferta decisione di ritenere inutile ogni collaborazione con il Prc. Fare riferimento, come l’ex assessore ha fatto nel suo commiato, a situazioni romane, pure importanti per gli effetti che si sono poi manifestati a carico degli assetti della politica nazionale, non può essere considerata, a mio avviso, una scelta corretta. In ogni caso l’ho ritenuta intempestiva ed inadeguata a cogliere nella loro interezza le questioni che attengono il partito al quale faccio riferimento, ma soprattutto a considerare senza sbocco alcuno il percorso politico di questa amministrazione».
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