Mercoledì, 07 Luglio 2010 00:00

MUSICHE DAL MONDO CON ETNOCULTURÈE

Ci saranno altre tre date, nel mese di luglio, in cui, Matera, diventerà teatro della buona musica etnica proveniente dal mondo. E quando lo spazio scelto per ospitare questi eventi live è l’arena naturale dello Jazzo Gattini, il fascino complessivo dell’iniziativa è pressoché assicurato. Bene, infatti, hanno pensato i ragazzi dell’ Associazione Culturèe a ripresentare il loro secondo Festival etnico musicale immersi nello splendido scenario della murgia materana, così, richiamando, con l’etnicità musicale, la tipicità morfologica di un territorio, in una commistione di grande attrattiva, sopratutto turistica. Arpa celtica, arpa paraguayana, didjeridoo, organetto, giochi di fuoco, danze, violino, chitarra e fisarmonica servano a dare la misura e il gusto dell’atmosfera che si respirerà in quelle date nella città dei Sassi. Il 9 di luglio si esibirà il teatrale duo Tupa Rujia , mentre il 14 e il 15 di luglio toccherà ai Taraf De Gadjo con la loro musica tzigana. Cultura, ma anche natura, spiega Vincenzo Dottorini, durante la presentazione, “sposiamo il simpatico slogan del CEA, centro di educazione ambientale che gestisce lo Jazzo, “Chi sporca ha le corna” per sensibilizzare turisti e cittadini al rispetto dell’ambiente”.

DA OGGI MUSICHE DAL MONDO CON ETNOCULTURÈE

Ci saranno altre tre date, nel mese di luglio, in cui, Matera, diventerà teatro della buona musica etnica proveniente dal mondo. E quando lo spazio scelto per ospitare questi eventi live è l’arena naturale dello Jazzo Gattini, il fascino complessivo dell’iniziativa è pressoché assicurato. Bene, infatti, hanno pensato i ragazzi dell’ Associazione Culturèe a ripresentare il loro secondo Festival etnico musicale immersi nello splendido scenario della murgia materana, così, richiamando, con l’etnicità musicale, la tipicità morfologica di un territorio, in una commistione di grande attrattiva, sopratutto turistica. Arpa celtica, arpa paraguayana, didjeridoo, organetto, giochi di fuoco, danze, violino, chitarra e fisarmonica servano a dare la misura e il gusto dell’atmosfera che si respirerà in quelle date nella città dei Sassi.  Il 9 di luglio si esibirà il teatrale duo Tupa Rujia , mentre il 14 e il 15 di luglio toccherà ai Taraf De Gadjo con la loro musica tzigana. Cultura, ma anche natura, spiega Vincenzo Dottorini, durante la presentazione, “sposiamo il simpatico slogan del CEA, centro di educazione ambientale che gestisce lo Jazzo, “Chi sporca ha le corna” per sensibilizzare turisti e cittadini al rispetto dell’ambiente”. Il prezzo del biglietto sarà di 7 € ma una riduzione sarà prevista per gli utenti degli alberghi che si presenteranno al concerto con il coupon della manifestazione. La sera del 14 di luglio previsto anche uno spettacolo itinerante di Taraf de Gadgio per le vie del centro della città. Il progetto rientra nella candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019.

                                                                           (da Trmtv - Francesco Giusto)

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