ALLUME DI ROCCA
Non abbiamo resistito a lungo e, come al solito, non riusciamo a tenerci niente, anche se siamo stati anticipati dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali materani . L’alto profilo morale delle dichiarazioni contro ogni forma di raccomandazione, proferite dal sindaco di Matera Salvatore Adduce, non potevano lasciarci indifferenti. Sembra, però, di trovarsi di fronte a un tentativo di riacquisizione della verginità muliebre. Va detto, però, che la ricostruzione dell’imene femminile, per quanto possibile, non è mai stata cosa facile. In epoche passate, le spose non vergini ricorrevano a più d’una abluzione con acqua e allume di rocca. Come qualcuno ancora sa, l’allume è un minerale che ha forti capacità astringenti, usato un tempo dai barbieri per fermare il sangue di quelle microferite cutanee provocate, durante la rasatura, dagli antichi rasoi . Ci sembra che la carica di primo cittadino voglia essere adoperata da Adduce come un lavacro con l’allume, in modo da opporre un minimo di resistenza alla penetrazione e simulare una deflorazione verginale. No, davvero non basta una fascia tricolore a cancellare un passato recente (sia chiaro, non di natura personale, non si equivochi su ciò) fatto di abusate pratiche clientelari, raccomandazioni e persuasivi affidamenti di “comparelli”, tanto cari agli ex democristiani e agli ex socialisti (ma anche, per quanto in misura minore, agli ex comunisti) che compongono il Partito democratico. Ci fa piacere che si pensi ad utilizzare una qualificata antropologa, qual è Dorothy Zinn, per insegnare agli alunni il rigetto della pratica della raccomandazione, ma è solo un “beau geste” di questo esecutivo cittadino e nulla di più. Ci piacerebbe, invece, che l’uomo di cui sopra intraprendesse una campagna moralizzatrice nei riguardi delle camarille che, a partire da quella alla quale egli stesso appartiene, rendono inefficace e poco limpida l’azione politica e, di riflesso, amministrativa del Pd, ancora partito di maggioranza del centrosinistra. Allora sì, che osanneremmo alla rivoluzione dei costumi e potremmo anche credere a una riacquisita, miracolosa, verginità. Fino a quel momento, sarà solo allume di rocca.