Lunedì, 14 Giugno 2010 00:00

AL VIA IL COMITATO SCIENTIFICO DELLA "FONDAZIONE NITTI"

Introdotto dal presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, Stefano Rolando, si è svolta, presso l’Istituto di Studi Storici di Napoli, sede della casa e della biblioteca di Benedetto Croce, la seduta di insediamento del Comitato Scientifico della Fondazione Nitti, che completa così i suoi assetti e definisce i suoi programmi. Giuseppe Galasso eletto alla presidenza del Comitato coadiuvato nel coordinamento dell'area storica dal Luigi Mascilli Migliorini e nel coordinamento dell'area economica e formativa da Fabrizio Barca. Segretario è Giovanni Vetritto. Tra i filoni fondamentali di attività che guardano alla stretta relazione tra interpretazione della storia italiana e incidenza su alcuni nodi dell’attualità: il valore della libertà e della democrazia, il rapporto nord-sud, la formazione della classe dirigente, identità dell’Europa. La Fondazione Nitti punterà su una convegnistica che connette spunti del pensiero e dell’opera di Nitti con temi di forte rilievo per gli attuali problemi del Paese. Nitti pose, nella prima parte del novecento, questioni riguardanti l’uso dell’energia, la modernizzazione dello Stato, la qualità della spesa pubblica, la formazione della nuova classe dirigente, la soluzione del divario tra nord e sud, la garanzia per la pace. Su questi spunti si svilupperà in Basilicata, in Italia ed in Europa una convegnistica adeguata ed una connessa attività editoriale.
AL VIA IL COMITATO SCIENTIFICO DELLA "FONDAZIONE NITTI"
Introdotto dal presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, Stefano Rolando, si è svolta, presso l’Istituto di Studi Storici di Napoli, sede della casa e della biblioteca di Benedetto Croce, la seduta di insediamento del Comitato Scientifico della Fondazione Nitti, che completa così i suoi assetti e definisce i suoi programmi. Giuseppe Galasso eletto alla presidenza del Comitato coadiuvato nel coordinamento dell'area storica dal Luigi Mascilli Migliorini e nel coordinamento dell'area economica e formativa da Fabrizio Barca. Segretario è Giovanni Vetritto. Tra i filoni fondamentali di attività che guardano alla stretta relazione tra interpretazione della storia italiana e incidenza su alcuni nodi dell’attualità: il valore della libertà e della democrazia, il rapporto nord-sud, la formazione della classe dirigente, identità dell’Europa. La Fondazione Nitti punterà su una convegnistica che connette spunti del pensiero e dell’opera di Nitti con temi di forte rilievo per gli attuali problemi del Paese. Nitti pose, nella prima parte del novecento, questioni riguardanti l’uso dell’energia, la modernizzazione dello Stato, la qualità della spesa pubblica, la formazione della nuova classe dirigente, la soluzione del divario tra nord e sud, la garanzia per la pace. Su questi spunti si svilupperà in Basilicata, in Italia ed in Europa una convegnistica adeguata ed una connessa attività editoriale. Parte un lavoro di inventario del vasto epistolario internazionale di Nitti. Ma soprattutto parte un programma di alta formazione, illustrato nel corso del Comitato Scientifico da Fabrizio Barca direttore generale del Ministero dell’Economia, che comporterà il pieno utilizzo di Villa Nitti a Maratea come centro stabile di formazione. Tema la nuova managerialità dello sviluppo economico. Sono componenti del Comitato scientifico nominati dal Consiglio di Amministrazione: Prof. Giuseppe Galasso (Università S.O.B. di Napoli) Prof. Simona Colarizi (Università degli Studi di Roma) Prof. Piero Craveri (Università Orientale di Napoli) Dott. Nadio Delai (Presidente di Ermeneia), Prof. Enrico Giovannini (Presidente dell’Istat e Università di Roma Tre) Prof. Antonino De Francesco (Università degli Studi di Milano) Dott. Angelo Nardozza (Direttore generale della Regione Basilicata). Designati dai Soci istituzionali: Dott. Gregorio Angelini (Sovrintendente Mibac in Campania) dal Ministero Beni e Attività Culturali Prof. Fabrizio Barca (dirigente generale Ministero Economia e Finanze) dal Ministero dell'Economia e Finanze Dott. Maurizio Fallace (dirigente generale dal Ministero dei Beni Culturali) dal Ministero Beni e Attività Culturali Prof. Antonio Lerra (Università degli Studi della Basilicata); dalla Università degli Studi della Basilicata Prof. Luigi Mascilli Migliorini (Università Orientale Napoli) dall'Associazione “Francesco Saverio Nitti” Dott. Paolo Praticò (dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico) dal Ministero dello Sviluppo Economico Dott. Giovanni Vetritto (Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri) dall'Associazione “Francesco Saverio Nitti” 
Giuseppe Galasso, accogliendo la sua nomina avvenuta all’unanimità, ha detto: “Nitti fu un vasto pensatore di cui molte cose sulla democrazia e sull’economia restano di attualità in una visione grande ma realistica dell’Italia. Guardiamo soprattutto all’oggi per valorizzare un pensiero che pare ancora molto utile al contesto italiano”. Il Direttore generale della Regione Basilicata Angelo Nardozza, membro del Comitato, ha confermato, anche a nome del presidente Vito De Filippo (vicepresidente della Fondazione), l’interesse strategico che la Regione e le istituzioni territoriali hanno nei confronti di questo programma. Hanno partecipato ai lavori anche Patrizia Nitti, Alfonso Ernesto Alfonso Ernesto Navazio, Alberto Versace, Stefano Sepe, Mauro Tartaglia, Roberto Basso e Gianluca Tartaglia. “Prima dell’estate – ha detto in conclusione Stefano Rolando - il CdA metterà in condizione questo programma di avere un bilancio ed una organizzazione”. Giuseppe Galasso, illustre storico della scuola napoletana, già ordinario di Storia Medioevale e Moderna all’Università Federico II di Napoli dal 1966, poi preside della Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa università dal fino al 1979, attualmente docente di Storia moderna all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Parlamentare repubblicano per più legislature, è stato sottosegretario ai Beni Culturali tra il 1983 e il 1987 e sottosegretario al Mezzogiorno tra il 1988 e il 1991. Presidente della Biennale di Venezia dal 1978 al 1983, è Accademico dei Lincei. Scrive su Il Mattino di Napoli e Il Corriere della sera di Milano. E’ autore di molteplici opere di storia, ha curato la Storia d’Europa (Laterza) e la Storia d’Italia (Utet).
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