LA MANOVRA DI GOVERNO RAFFORZA L' EURO
“Una manovra di rigore che contribuisce allo sforzo chiesto dall'Europa di rafforzare l'euro, ma contestualmente una manovra di sviluppo, sia sul versante dell'entrate con una decisa lotta all'evasione fiscale che si incarica di sostenere quantitativamente circa la metà della manovra, che con un contenimento della spesa corrente per riportarla nei parametri europei”. Lo ha dichiarato da Policoro il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “Ridurre e razionalizzare la spesa pubblica e quindi il peso dello Stato, obbligherà tutti i centri di spesa a compiere un'opera di razionalizzazione e di finalizzazione della stessa contrastando malversazioni e sperperi oggi troppo diffusi ed insopportabili. Riportare il deficit pubblico al 2,7 per cento del Pil nel 2012 rispetto al 5 per cento attuale, servirà ad evitare che il nostro debito pubblico che si attesti su 1800 md di euro. Costi ben oltre gli attuali 70 md di euro all'anno di soli interessi. Servirà dunque a correggere quell'andamento che ha portato la spesa pubblica complessiva a crescere di 244 md di euro in nove anni passando da 542 md del 2000 a 786 md del 2009. Un ritmo insostenibile che va responsabilmente governato se vogliamo preservare la sviluppo del Paese ed i risparmi dei cittadini. Sul versante della ripresa dell’economia nel Mezzogiorno sono da segnalare alcune misure interessanti che riguardano il taglio dell'Irap per le iniziative produttive che puntano sullo strumento del vantaggio fiscale per attrarre nuovi investimenti e creare nuova occupazione nel regioni del Sud. Pur salvaguardando i saldi complessivi della manovra, il cammino parlamentare sarà utile per apportare opportuni correttivi per renderla ancora più equa e sostenibile soprattutto per le aree più deboli del Paese”.