Sabato, 05 Giugno 2010 00:00

MATERA: IN FORSE LE GRANDI MOSTRE DE "LA SCALETTA"

Il Circolo La Scaletta di Matera, dopo l'esperienza del 1978 con Consagra, dal 1987 ha organizzato e gestito le Grandi Mostre di Scultura nei Sassi nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci. La produzione ultraventennale della mostra, anche per la qualità e la specificità delle esposizioni, ha comportato l'inserimento della manifestazione nella privilegiata agenda delle più prestigiose iniziative culturali europee, richiamando a Matera un elevato turismo culturale, confermato da una annuale qualificatissima, corposa rassegna stampa. Inoltre, per l'avvenuta storicizzazione, l'evento è rientrato tra i consolidati appuntamenti annuali nella città dei Sassi e in Italia. Per l'anno in corso è programmata la rassegna antologica dello scultore giapponese Kengiro Azuma, di recente protagonista di uno speciale televisivo di RAI 3 ('Passepartout') condotto da Philippe Daverio che lo ha intervistato proprio in vista della mostra materana. Per l'organizzazione il circolo La Scaletta sta, quindi, lavorando da molti mesi, ricercando le necessarie risorse finanziarie per garantire la riconferma del ruolo della città nel settore della creatività plastica contemporanea. Purtroppo, nonostante formali e ufficiali impegni, le istituzioni territoriali non hanno ancora tradotto in provvedimenti la loro adesione e la conseguente parziale copertura finanziaria.
MATERA: IN FORSE LE GRANDI MOSTRE DE "LA SCALETTA"
 
  
Il Circolo La Scaletta di Matera, dopo l'esperienza del 1978 con Consagra, dal 1987 ha organizzato e gestito le Grandi Mostre di Scultura nei Sassi nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci. La produzione ultraventennale della mostra, anche per la qualità e la specificità delle esposizioni, ha comportato l'inserimento della manifestazione nella privilegiata agenda delle più prestigiose iniziative culturali europee, richiamando a Matera un elevato turismo culturale, confermato da una annuale qualificatissima, corposa rassegna stampa. Inoltre, per l'avvenuta storicizzazione, l'evento è rientrato tra i consolidati appuntamenti annuali nella città dei Sassi e in Italia. Per l'anno in corso è programmata la rassegna antologica dello scultore giapponese Kengiro Azuma, di recente protagonista di uno speciale televisivo di RAI 3 ('Passepartout') condotto da Philippe Daverio che lo ha intervistato proprio in vista della mostra materana. Per l'organizzazione il circolo La Scaletta sta, quindi, lavorando da molti mesi, ricercando le necessarie risorse finanziarie per garantire la riconferma del ruolo della città nel settore della creatività plastica contemporanea. Purtroppo, nonostante formali e ufficiali impegni, le istituzioni territoriali non hanno ancora tradotto in provvedimenti la loro adesione e la conseguente parziale copertura finanziaria, senza della quale non è possibile da parte del Circolo assumere  gli onerosi impegni della organizzazione, dell'allestimento e della presentazione della mostra. A tutt'oggi, infatti, la disponibilità della Regione Basilicata e del Comune di Matera è solo virtuale,  in quanto contraddetta dai ritardi nella approvazione dei previsti programmi di intervento nel settore (ad esempio PIOT) e nella presa d'atto da parte del Comune di progetti finanziati dalla Regione Basilicata  e finalizzati al recupero funzionale delle aree espositive e alla loro messa in sicurezza. Perdurando questa situazione, diventa difficile poter confermare per il corrente mese di giugno l'allestimento e la inaugurazione della rassegna dedicata al "grande" Azuma e, quindi, si fa sempre più reale la necessità di soprassedere alla programmata ed attesa ricorrenza annuale, con il rinvio "sine die" della manifestazione, in attesa che le Istituzioni traducano gli impegni assunti in formali provvedimenti di garanzia finanziaria. L'ipotesi è tanto più amara in considerazione del fatto che l'antologica di Kengiro Azuma, uno dei grandi maestri della scultura contemporanea, potrebbe consolidare il legame con i turisti giapponesi che - come è noto - costituiscono il più importante flusso di visitatori nella città di Matera.
E’ intervenuto, in proposito il consigliere regionale lucano Vincenzo Santochirico che, in una nota, ha sottolineato come “L’allarme lanciato dal circolo “La Scaletta” circa il rischio che non si tenga l’edizione annuale delle Grandi Mostre di Scultura nei Sassi va immediatamente colto e deve ricevere tempestiva risposta dalle Istituzioni”. “Sarebbe gravissimo – continua l’esponente del Pd - per la città dei Sassi rinunciare ad un tradizionale e rinomato evento artistico che annualmente attrae migliaia di visitatori e rafforza e rilancia il profilo culturale che Matera ha saputo conquistare in questi anni. In effetti, le incertezze e i ritardi, che si stanno avvertendo in relazione alla concreta operatività dei nuovi strumenti di programmazione come i Piot (Programmi integrati di offerta turistica), potrebbero pregiudicare eventi, attività, appuntamenti che sostengono e qualificano l’attrattività della regione e della città”. “Che l’allarme della Scaletta - aggiunge Santochirico - giunga a distanza di qualche giorno dall’incontro istituzionale sul turismo, tenutosi lunedì scorso a Matera, impensierisce ancora di più, anche in considerazione di preoccupazioni analoghe manifestate da altri soggetti impegnati nel campo delle attività e degli eventi culturali”. “Sono certo - conclude Santochirico - che l’assessore alle Attività Produttive, Erminio Restaino e il direttore generale dell’Apt, Giampiero Perri sapranno adoperarsi efficacemente e celermente per garantire la mostra antologica di Azuma nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci e rassicurare coloro che confidano nelle risorse pubbliche già programmate per qualificare l’offerta culturale e turistica nell’imminente stagione estiva, individuando soluzioni anche transitorie che superino le rigidità e i tempi che presentano i nuovi strumenti di programmazione”.
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