Venerdì, 28 Maggio 2010 00:00

NOIALTRI, PUTENZESI?

Tra le stupidaggini della manovra economica da 24 miliardi di Euro messa a punto dal gabinetto Berlusconi, oltre ai provvedimenti di facciata che servono a dimostrare la pensosa equità della casta, vocata all’autoriduzione dei suoi emolumenti (auto blu comprese) c’è la bestialità della soppressione di alcune province. Non si riesce ancora a capire, in effetti, se l’eliminazione dei territori provinciali con meno di 220mila abitanti esista ancora o sia già stato stralciato dal testo del provvedimento. Se la cosa dovesse prendere corpo, prepariamoci all’azione. Già, perché come molti sanno una delle province da eliminare sarebbe quella di Matera, già gloriosa capitale della provincia d’Otranto fino al 1806.

NOIALTRI,  PUTENZESI?

 

Tra le stupidaggini della manovra economica da 24 miliardi di Euro messa a punto dal gabinetto Berlusconi, oltre ai provvedimenti di facciata che servono a dimostrare la pensosa equità della casta, vocata all’autoriduzione dei suoi emolumenti (auto blu comprese) c’è la  bestialità della soppressione di alcune province. Non si riesce ancora a capire, in effetti, se l’eliminazione dei territori provinciali con meno di 220mila abitanti esista ancora o sia già stato stralciato dal testo del provvedimento. Se  la cosa dovesse prendere corpo, prepariamoci all’azione. Già, perché come molti sanno una delle province da eliminare sarebbe quella di Matera, già gloriosa capitale della provincia d’Otranto fino al 1806 e poi messa alle dipendenze dei nostri cugini potentini da Gioacchino Murat, uno stolido guascone di cui il cognato Napoleone Bonaparte apprezzava solamente la guida delle cariche a cavallo e a sciabola sguainata. Ci sembra decisamente un’enormità quella prevista dal ministro Giulio Tremonti, soprattutto perché si provvede alla eliminazione fisica delle Province sulla sola base demografica e non, per esempio, sulla vetustà del provvedimento di costituzione dei territori. Va da sé che le province di confine come quella di (non guardate a me, diceva Massimo Troisi in un famoso film, dovete guardà a’ mano) Sondrio non verranno toccate e che la cosa sta già predisponendo i leghisti alla oliatura dei fucili, non si sa mai. Per quel che riguarda noi materani, aspetteremo di conoscere il testo definitivo e poi agiremo di conseguenza. Con tutto il rispetto per gli abitanti dei cento paesi del Potentino, noialtri materani non siamo proprio disponibili a diventare “putenzesi”.

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