Mercoledì, 12 Maggio 2010 00:00

LA SCOMPARSA DI STEFANO NOTARANGELO

Come vi è noto, questa rubrica serve anche per ricordare chi ci lascia. In questo caso, poi, la conoscenza era diretta e improntata a un rapporto di reciproca stima. Nel formulare ai congiunti (e in particolare ai figli) le condoglianze del Pomeridiano, ci è sembrato opportuno affidare alle righe vergate dal Ciacp (il centro d’niziativa e analisi culturale e politica) il ricordo di Stefano. “Scompare in queste ore Stefano Notarangelo, medico chirurgo, figura storica del socialismo e della sinistra materana. Proveniente dalla vicina Puglia, Notarangelo fece, sin da giovane, nell’immediato dopoguerra, la scelta di una militanza nel Partito Socialista, in tempi in cui i socialisti erano stretti alleati dei comunisti ed erano impegnati in una lotta coraggiosa...

LA SCOMPARSA DI STEFANO NOTARANGELO

 

Come vi è noto, questa rubrica serve anche per ricordare chi ci lascia. In questo caso, poi, la conoscenza era diretta e improntata a un rapporto di reciproca stima. Nel formulare ai congiunti (e in particolare ai figli) le condoglianze del Pomeridiano, ci è sembrato opportuno affidare alle righe vergate dal Ciacp (il centro d’niziativa e analisi culturale e politica) il ricordo di Stefano.

 

“Scompare in queste ore Stefano Notarangelo, medico chirurgo, figura storica del socialismo e della sinistra materana. Proveniente dalla vicina Puglia, Notarangelo fece, sin da giovane, nell’immediato dopoguerra, la scelta di una militanza nel Partito Socialista, in tempi in cui i socialisti erano stretti alleati dei comunisti ed erano impegnati in una lotta coraggiosa per il trionfo della democrazia, degli ideali repubblicani e dei principi della Costituzione, che al principio di libertà univa e unisce quello di giustizia. Agli ideali del socialismo Notarangelo non venne mai meno. E quando gli sembrò che il Partito Socialista faceva scelte che non erano in linea con la più schietta tradizione e, di conseguenza, a suo parere, si schierava su posizioni moderate e semplicemente riformiste, egli fece la scelta del PSIUP (Partito Socialista di Unità Proletaria), di cui fu primo segretario provinciale. Quindi, insieme col PSIUP, venne la sua confluenza nel PCI. Né la scelta politica di Notarangelo fu astrattamente teorica e ideologica, perché egli fu direttamente impegnato anche sul piano amministrativo, ricoprendo più volte l’incarico di consigliere comunale e di assessore. Gli ultimi colloqui con lui avuti rivelavano un uomo sempre fedele ai suoi ideali e molto preoccupato per la involuzione che la politica italiana e le stesse deviazioni e rivalità a sinistra facevano registrare. Il suo auspicio era che si ritrovasse l’antico spirito di lotta per gli alti ideali di giustizia sociale e libertà e che, su questo piano e per questo obiettivo, si costruisse una più compatta unità di tutte le forze progressiste. Ai suoi cari vadano la solidarietà e l’abbraccio cordiale e fraterno del CIACP”.

Letto 427 volte