Giovedì, 15 Aprile 2010 00:00

"BASILICATA COAST TO COAST" MEGLIO DI AVATAR

"BASILICATA COAST TO COAST" MEGLIO DI AVATAR
 
Uscito nelle sale venerdì scorso, “Basilicata coast to coast” apre il primo weekend di incassi con 600 mila euro piazzandosi al terzo posto della classifica come media a copia. Poi a sorpresa ieri registra un notevole incremento piazzandosi al primo posto come media a copia, battendo anche “Green Zone” il Blockbuster diretto da Paul Greengrass con Matt Damon. Il dato più curioso riguarda però non a caso la Basilicata, terra natia dell' attore fantasista Rocco Papaleo vero motore di questo progetto. Infatti nei cinema di Matera, Potenza, Tito e Monte Scaglioso Basilicata Coast to Coast ha nettamente battuto l'incasso di Avatar nei primi tre giorni d' esordio. A Matera addirittura le presenze in sala registrare per “Basilicata coast to coast” sono il doppio di quelle registrate da Avatar nel primo weekend di programmazione. ''Se Cameron si accorgerà che nella mappa del successo di Avatar c'è il buco nero della Basilicata, forse si deciderà a girare in questa regione Avatar 2'' dice scherzando il neo-regista Rocco Papaleo. Il film, distribuito dalla Eagle, e girato in grande armonia vista l'amicizia che lega tutti gli interpreti, fra i quali anche Alessandro Gassman e Paolo Briguglia, ha significato per Papaleo, autore anche delle canzoni e della sceneggiatura, con Valter Lupo ''coronare un sogno. Avevo fatto leggere il soggetto a Giovanna Mezzogiorno e lei ha iniziato un'opera di trapanamento per convincermi a dirigerlo''. Nata dall'esperienza di teatro-canzone del regista, la pellicola racconta il viaggio a piedi di una band di amici, fra paesaggi, prove, canzoni, incontri, scoperte interiori, amori più o meno duraturi, da Maratea a Scanzano Jonico, per partecipare a un festival musicale. A comporre il gruppo sono: Nicola, professore liceale (Papaleo), con tanti sogni inespressi, sposato a una moglie che sta esaurendo la pazienza (Michela Andreozzi); Franco (Max Gazzé), falegname con la passione del contrabbasso, che da anni ha deciso di non parlare piu'; Salvatore (Briguglia), ex studente di medicina; il cugino Rocco (Gassman), divo televisivo di una stagione ma ancora idolo locale e Tropea (Mezzogiorno), giornalista annoiata, che li segue (inizialmente) di malavoglia. ''Per me - aggiunge - e' stata l'esperienza più bella della mia vita artistica''. Tornerà a fare cinema? ''Se me lo permettono, sicuramente sì allargando ovviamente il mio raggio di azione geografico'' (Ansa).
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