Per festeggiare il suo decennale, il Premio Olivarum ritorna nella città della sua prima edizione: Matera. Il premio al miglior olio extravergine di oliva della Basilicata – indetto come ogni anno dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e dall’Alsia – è infatti giunto alla sua decima edizione e si svolgerà quest’anno con una manifestazione a Matera, sabato 27 presso la Mediateca provinciale “A. Ribecco” (piazza Vittorio Veneto). E’ quanto comunica l’Alsia, l’agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura. L’incontro avrà inizio alle 9,30 con un convegno dal titolo “Strategie di mercato per gli oli di oliva extravergini della Basilicata”, nel corso del quale saranno presentati i dati del comparto olivicolo lucano, gli aspetti qualitativi del prodotto “olio”, le prospettive di mercato e le strategie di promozione. Un quadro esaustivo, che introdurrà alla cerimonia di proclamazione del miglior olio extravergine di oliva della Basilicata, prevista per le 13,30 dello stesso giorno. La premiazione sarà preceduta dalla lettura dei risultati delle analisi chimiche e organolettiche degli oli in concorso, che quest’anno sono state curate rispettivamente dall’Irsaq, l’Istituto di ricerca sulla sicurezza, ambiente e territorio di Potenza, e dalla Commissione di assaggio della Metapontum Agrobios. A questa decima edizione parteciperanno 37 aziende olearie lucane, delle quali 12 della provincia di Potenza e 25 di quella di Matera. Oltre al vincitore, il concorso assegnerà tre menzioni speciali: miglior olio biologico, miglior olio dell’area Dop “Vulture” e miglior olio dell’area Dop “Maiatica”.
In seduta straordinaria si è riunito il Consiglio comunale di Matera per l’approvazione del rendiconto di gestione dell’ esercizio finanziario 2023 con 17 favorevoli e 8 contrari.
E’ stato pubblicato l’elenco dei progetti di comunità ammessi nell’ambito della Manifestazione d’interesse promossa con il patrocinio del Comune di Matera...
I Carabinieri forestali di Altamura hanno condotto un’operazione che ha portato al sequestro di una cava dismessa e di sette autocarri usati per il trasporto illecito di rifiuti.
In occasione del 1 maggio, l’Arcivescovo Mons Antonio Giuseppe Caiazzo, Delegato regionale per i Problemi sociali e il Lavoro, ha inviato un messaggio.