COMUNI LUCANI: IN 15 VOGLIONO DIVENTARLO MA QUALCUNO PENSA ALLA PUGLIA
Chi vuole entrare e chi vuole uscire. Se c'è un comune, Lavello, in provincia di Potenza che vuole passare alla Puglia, sono 15 i comuni che dalla Campania bussano alle porte della Basilicata per riaggregare il territorio esistente prima del 1806 quando il Vallo di Diano ed il Golfo di Policastro, ora provincia di Salerno, facevano parte appunto della Lucania, la “Grande Lucania”. Una battaglia alla quale sta lavorando un comitato nazionale e un comitato comprensoriale . La legge consente ai Comuni di distaccarsi dalla regione di provenienza. L'iter prevede prima una consultazione referendaria locale ma solo con legge del Parlamento il distacco potrà avvenire. Quindici municipi in tutto del Vallo di Diano e del Cilento (Laurino, Pisciotta, Ascea, Casalvelino, Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Buonabitacolo, Sanza, Casaletto Spartano, Monte San Giacomo, Auletta, Caggiano, Petina, Torraca e Sant'Arsenio) hanno deliberato in tal senso. Questo spezzone di territorio era in Lucania prima che Giuseppe Napoleone Bonaparte nel 1806 mettesse mano ai confini amministrativi del Regno. ''La nostra è innanzitutto una battaglia identitaria e di omogeneità territoriale – spiega l'architetto Tiziana Bove Ferrigno, presidente del comitato comprensoriale Grande Lucania - perché siamo lucani nei toponimi, nella cultura, nella storia, nel modo di mangiare e sempre di più per le relazioni con le persone. Quindi, un senso di appartenenza molto forte. Poi ci sono altre ragioni, come la voglia e la necessità di avere uno spazio per questa area sud della Campania che non e' solo lontana dal capoluogo di regione ma lo è anche dal capoluogo di provincia e che, nonostante i tanti progetti ed i finanziamenti non conosce un reale sviluppo''. I promotori hanno tenuto molti incontri in Basilicata dove hanno tastato il polso. ''La nostra iniziativa - aggiunge la presidente del Comitato - riscuote simpatie in Basilicata ma ovviamente non manca chi è restio. C'è da dire comunque che sul piano dei fatti la nostra area è accomunata con