Domenica, 15 Novembre 2009 00:00

MATERA CHIUDE "PAESAGGI URBANI"

Chiude oggi, domenica 15 novembre, la rassegna "Visioni contemporanee del pasaggio urbano" allestita nella galleria Opera Arte e Arti di via Ridola 4, a Matera. Veramente tanti sono stati i visitatori dell'iniziativa che rappresenta il momento inaugurale del progetto nazionale di Italia Nostra che dedica la campagna nazionale “Paesaggi sensibili” 2009 al paesaggio urbano, considerato nella complessità della sua stratificazione, dai nuclei storici originari all'insediamento delle periferie sempre più dilatate nel territorio, che stentano però a diventare autonoma città moderna. Dopo il connubio con il maestro Tullio Pericoli nella campagna nazionale 2008, l'arte resta protagonista dei “Paesaggi sensibili” offrendo il prezioso contributo di un novero di artisti contemporanei. Tra i lavori sono presenti opere di artisti di fama nazionale secondo un percorso trasversale che annovera autori appartenenti a generazioni differenti: da quelle nate nella prima metà del Novecento, tra gli anni Trenta e Quaranta, con Tullio Pericoli, Tonino Caputo, Giorgio Maria Griffa, Uccio Biondi, Diego Saiani, Gioxe De Micheli; a quella immediatamente successiva degli anni Cinquanta-Sessanta con Giovanni La Cognata, Enrico Cazzaniga, Giovanni Frangi, Andrea Giovannini, Luca Matti, Giuseppe Modica, Rita Pedullà, Marco Sciame; e sino alle giovani e promettenti leve dell'arte italiana nate tra gli anni Settanta e Ottanta.

MATERA CHIUDE "PAESAGGI URBANI"

Chiude oggi, domenica 15 novembre, la rassegna "Visioni contemporanee del pasaggio urbano" allestita nella galleria Opera Arte e Arti di via Ridola 4, a Matera. Veramente tanti sono stati i visitatori dell'iniziativa che rappresenta il momento inaugurale del progetto nazionale di Italia Nostra che dedica la campagna nazionale “Paesaggi sensibili” 2009 al paesaggio urbano, considerato nella complessità della sua stratificazione, dai nuclei storici originari all'insediamento delle periferie sempre più dilatate nel territorio, che stentano però a diventare autonoma città moderna. Dopo il connubio con il maestro Tullio Pericoli nella campagna nazionale 2008, l'arte resta protagonista dei “Paesaggi sensibili” offrendo il prezioso contributo di un novero di artisti contemporanei. Tra i lavori sono presenti opere di artisti di fama nazionale secondo un percorso trasversale che annovera autori appartenenti a generazioni differenti: da quelle nate nella prima metà del Novecento, tra gli anni Trenta e Quaranta, con Tullio Pericoli, Tonino Caputo, Giorgio Maria Griffa, Uccio Biondi, Diego Saiani, Gioxe De Micheli; a quella immediatamente successiva degli anni Cinquanta-Sessanta con Giovanni La Cognata, Enrico Cazzaniga, Giovanni Frangi, Andrea Giovannini, Luca Matti, Giuseppe Modica, Rita Pedullà, Marco Sciame; e sino alle giovani e promettenti leve dell'arte italiana nate tra gli anni Settanta e Ottanta, con Massimiliano Alioto, Alessandro Busci, Mimmo Centonze, Paolo Cervino, Domenico Dell'Osso, Antonio Fiorini, Matteo Mezzetta, Nicola Nannini, Marco Tamburro, Cristiano Tassinari. Al gruppo si affianca un novero di artisti di origine straniera costantemente attivi sulla scena italiana, quali l'inglese Julia Binfield, lo statunitense Jonathan Janson, i serbi Ana Kapor e Vladimir Pajevic, l'albanese Alfred Milot Mirashi e lo spagnolo Carlos Puente. E un taglio generazionale è proposto anche nel campo, sia pur ristretto, della scultura con Pietro Guida, veterano del gruppo: classe 1921, Paolo Delle Monache (1969) e Francesco Mazzotta (1975), che documentano la continuità espressiva della figura plastica. Dopo Matera la seconda città italiana ad accogliere l'evento espositivo itinerante sarà Palermo.

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