Lunedì, 02 Novembre 2009 00:00

GEZZIAMOCI: PARTE A MATERA "UN MESE DA BATTERISTI"

Tutto pronto per l’apertura della stagione invernale del Gezziamoci 2009-2010. Il primo concerto, che rientra nella rassegna “Un mese da batteristi” è affidato al David Kikoski trio che si esibirà l’8 novembre all’Auditorium comunale di Piazza Sedile, a Matera. David Kikoski è da molti anni uno dei più completi e efficaci pianisti presenti sulla scena jazz mondiale, e vanta un curriculum impressionante come leader di propri trii, comprendenti di volta in volta i batteristi Al Foster, Billy Hart e Ben Perowsky, e i bassisti Eddie Gomez, Essiet-Essiet, Ed Howard e James Genus. Numerose sono inoltre le sue collaborazioni di rilievo con musicisti quali John Scofield, Peter Erskine, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson, Dave Holland, Mike Stern, Chick Corea, Jeff Tain Watts, John Patitucci, Toots Thielemans, Tom Harrell e Marcus Miller. Tra le sue molte collaborazioni illustri ce n’è una in particolare che spicca su tutte per profondità e longevità, essendo iniziata nel 1985, per proseguire fino ai nostri giorni, ossia quella con il grande Roy Haynes, uno dei primi a scritturarlo dopo il suo arrivo a New York, che nutre per David una profonda stima musicale. Musicista di grandi doti tecniche e di forte spessore jazzistico, David Kikoski è anche uno dei musicisti più generosi che ci siano sulla scena.

GEZZIAMOCI: PARTE A MATERA "UN MESE DA BATTERISTI"

Tutto pronto per l’apertura della stagione invernale del Gezziamoci 2009-2010. Il primo concerto, che rientra nella rassegna “Un mese da batteristi” è affidato al David Kikoski trio che si esibirà l’8 novembre all’Auditorium comunale di Piazza Sedile, a Matera. David Kikoski è da molti anni uno dei più completi e efficaci pianisti presenti sulla scena jazz mondiale, e vanta un curriculum impressionante come leader di propri trii, comprendenti di volta in volta i batteristi Al Foster, Billy Hart e Ben Perowsky, e i bassisti Eddie Gomez, Essiet-Essiet, Ed Howard e James Genus. Numerose sono inoltre le sue collaborazioni di rilievo con musicisti quali John Scofield, Peter Erskine, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson, Dave Holland, Mike Stern, Chick Corea, Jeff Tain Watts, John Patitucci, Toots Thielemans, Tom Harrell e Marcus Miller. Tra le sue molte collaborazioni illustri ce n’è una in particolare che spicca su tutte per profondità e longevità, essendo iniziata nel 1985 per proseguire fino ai nostri giorni, ossia quella con il grande Roy Haynes, uno dei primi a scritturarlo dopo il suo arrivo a New York, che nutre per David una profonda stima musicale. Musicista di grandi doti tecniche e di forte spessore jazzistico, David Kikoski è anche uno dei musicisti più generosi che ci siano sulla scena. Il suo stile trae ispirazione da svariate fonti e presenta un distillato sapientemente equilibrato della storia del piano jazz, vista attraverso l’ottica di un musicista che ne vive l’evoluzione costantemente in prima linea da oltre due decenni sulla scena di New York. Tutto ciò, insieme a un bagaglio lessicale jazzistico apparentemente inesauribile, porta David Kikoski a fornire invariabilmente dal vivo un set di grande forza espressiva e peso specifico, che risulta assolutamente convincente. Accanto a lui in occasione di questo tour italiano due eccellenti musicisti quali il virtuoso Dario Deidda al basso elettrico, che ha collaborato tra gli altri con Mulgrew Miller, Benny Golson e James Moody, e il vulcanico Gary Novak alla batteria, eclettico musicista che in ambito jazzistico ha fatto parte del quartetto di Chick Corea con Bob Berg e John Patitucci, e ha collaborato tra gli altri con Lee Ritenour, GRP All-Stars, George Benson, mentre in ambito pop ha svolto attività con Alanis Morissette, Natalie Cole e Anita Baker.

Letto 261 volte