Martedì, 20 Ottobre 2009 00:00

MARTORANO E "BASILICATANIET": BOTTA E RISPOSTA

A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Attilio Martorano nel corso della presentazione dell’associazione FareBasilicata (tenutasi sabato mattina a Potenza in un albergo cittadino, per maggiori informazioni leggere il contr - appunti ndr) e riguardanti il portale di informazione Basilicatanet, si è riunita (ieri ndr) la redazione degli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale. Al termine della riunione l’assemblea di redazione ha approvato all’unanimità il seguente documento: ”Secondo quanto riportato dai giornali locali “La Nuova del Sud” e “Il Quotidiano della Basilicata” Attilio Martorano ha usato parole dure nei confronti del portale di informazione della Regione Basilicata “Basilicatanet.it” esprimendo perplessità...

MARTORANO E "BASILICATANIET": BOTTA E RISPOSTA

A seguito delle dichiarazioni rilasciate da Attilio Martorano nel corso della presentazione dell’associazione FareBasilicata (tenutasi sabato mattina a Potenza in un albergo cittadino, per maggiori informazioni leggere il contr - appunti ndr) e riguardanti il portale di informazione Basilicatanet, si è riunita (ieri ndr) la redazione degli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale. Al termine della riunione l’assemblea di redazione ha approvato all’unanimità il seguente documento:
”Secondo quanto riportato dai giornali locali “La Nuova del Sud” e “Il Quotidiano della Basilicata” Attilio Martorano ha usato parole dure nei confronti del portale di informazione della Regione Basilicata “Basilicatanet.it” esprimendo perplessità su come avviene la selezione delle notizie e lasciando intendere che possano pesare ingerenze politiche sulla pubblicazione delle stesse. L’assemblea di redazione, nell’esprimere stupore per le dichiarazioni di Martorano, stigmatizza questo comportamento e ricorda che i giornalisti degli uffici stampa di Giunta e Consiglio regionale operano nel pieno rispetto di norme e codici deontologici. E’ sufficiente consultare quotidianamente il portale Basilicatanet per constatare che vengono pubblicate note stampa di ogni parte politica e di ogni associazione fatta eccezione esclusivamente per gli interventi di singoli cittadini, che non rappresentano nessuna organizzazione pubblica o privata, e fatta eccezione per interventi opinioni che a giudizio della redazione possono risultare diffamatori. E questo testimonia che è assolutamente fuori luogo l’ipotesi di ingerenza politica nella scelta delle notizie. Basta andare sul motore di ricerca per verificare, ad esempio, che negli ultimi due anni Basilicatanet ha pubblicato ben 770 notizie riguardanti lo stesso Martorano. Nel ribadire la propria autonomia professionale, i giornalisti degli uffici stampa di Giunta e Consiglio regionale riaffermano il valore della legge regionale 7/2001 che ha portato la Basilicata ad adeguarsi alla gran parte delle regioni italiane affidando l’informazione pubblica a giornalisti professionisti, consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri a tutela esclusiva dei cittadini. Considerato che si tratta di dichiarazioni lesive della professionalità della redazione, i giornalisti dell’Ufficio stampa di Giunta e Consiglio valuteranno la possibilità di ricorrere alla vie legali per tutelare la propria onorabilità”.
Immediata la reazione dell’Ordine dei giornalisti lucani e dell’Assostampa. ”L’Associazione della Stampa di Basilicata e l’Ordine regionale dei giornalisti esprimono piena solidarietà ai giornalisti degli uffici stampa di Giunta e Consiglio regionale per l’attacco subito (sic) da Attilio Martorano nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione “Fare Basilicata”. “Ancora una volta, in Basilicata, insomma, la libera informazione è sempre più sotto pressione da parte di chi pensa che i giornalisti debbano essere tenuti al guinzaglio, siano essi dipendenti di una pubblica amministrazione o di un editore privato. In questo caso le dichiarazioni di Martorano, fatto salvo il legittimo diritto di critica e di espressione, chiamano in causa una redazione nata da una legge per la quale i giornalisti lucani si sono battuti per molti anni. Una redazione che svolge il proprio lavoro nel pieno rispetto delle regole deontologiche e con un organico assolutamente insufficiente. L’Associazione della Stampa e l’Ordine dei giornalisti ribadiscono l'indispensabile necessità di non mettere in discussione nella battaglia politica il valore dell’autonomia dei giornalisti e della libertà d’informazione”.

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