Martedì, 13 Ottobre 2009 00:00

REGIONI: LINEE GUIDA PER UNA RETE DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI

Favorire su tutto il territorio nazionale discipline omogenee a maggior tutela del consumatore finale e coerenti con le nuove disposizioni statali sulla liberalizzazione della rete carburanti anche in considerazione della natura di pubblico servizio di tale attività. Per questo le Regioni hanno deciso affrontare congiuntamente alcune questioni legate alla distribuzione dei carburanti lungo le autostrade e i raccordi autostradali. In un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, si spiega che l’obiettivo di questa iniziativa e’ quello di definire gli indirizzi per l’ammodernamento della rete degli impianti autostradali di carburante.
REGIONI: LINEE GUIDA PER UNA RETE DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI
 
Favorire su tutto il territorio nazionale discipline omogenee a maggior tutela del consumatore finale e coerenti con le nuove disposizioni statali sulla liberalizzazione della rete carburanti anche in considerazione della natura di pubblico servizio di tale attività. Per questo le Regioni hanno deciso affrontare congiuntamente alcune questioni legate alla distribuzione dei carburanti lungo le autostrade e i raccordi autostradali. In un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, si spiega che l’obiettivo di questa iniziativa e’ quello di definire gli indirizzi per l’ammodernamento della rete degli impianti autostradali di carburante, allo scopo di assicurare il miglioramento dell’efficienza della rete, l’incremento dei servizi resi all’utenza, e la garanzia del servizio pubblico, in coerenza con le scelte effettuate in materia di assetto del territorio e di tutela dell’ambiente garantendo servizi sempre più polifunzionali all’utente finale. Si punta inoltre ad individuare i criteri e le modalità per lo sviluppo delle attività commerciali integrative, artigianali, i somministrazione alimenti e bevande e di altre eventuali attività sugli impianti finalizzate al miglioramento del servizio in favore degli utenti. Per il rilascio di nuove concessioni per l’installazione e l’esercizio di impianti di distribuzione Carburanti – spiegano le Regioni nel documento approvato - si dovrà tener conto, oltre alla conformità dell’impianto alle disposizioni urbanistico-edilizie, alla tutela dei beni storici e artistici, alle prescrizioni fiscali e a quelle concernenti la sicurezza sanitaria, ambientale, antincendio, anche alla previsione di servizi aggiuntivi volti alla maggiore qualificazione degli impianti definiti dalle varie normative regionali. Per quanto riguarda i trasferimenti di titolarità delle concessioni, le Regioni valuteranno la possibilità di introdurre titoli premiali, per una maggiore offerta di servizi accessori integrativi alla vendita di carburanti dei partecipanti al bando di gara. Per quello che riguarda l’orario, gli impianti di distribuzione carburanti situati sulle autostrade e sui raccordi autostradali sono tenuti a svolgere servizio continuativo ed ininterrotto con la presenza di addetti all’erogazione. Infine l’esposizione dei prezzi dei prodotti petroliferi per uso di autotrazione, esposti presso gli impianti automatici di distribuzione dei carburanti autostradali e su raccordi autostradali, devono essere quelli effettivamente praticati ai consumatori ed esposti obbligatoriamente in modo visibile dalla carreggiata stradale.
Letto 255 volte