Lunedì, 05 Ottobre 2009 00:00

MATERA: IL SINDACO BUCCICO SI E' DIMESSO

Il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, che guida una coalizione di centrodestra, ha rassegnato questa mattina le dimissioni nelle mani del segretario generale del Comune di Matera. La decisione, che era per il vero nell’aria già da qualche giorno, dovrebbe essere stata motivata dal fatto che, già nella precedente seduta consiliare, il primo cittadino e la giunta in carica non potevano contare su un numero sufficiente di voti (circa sedici su quaranta consiglieri), tale da non permettere la gestione della vita amministrativa cittadina. Come già ipotizzato in precedenza, la decisione di Buccico è stata rinviata per ricevere il Presidente della Repubblica. Nella lettera il sindaco ha denunciato "trasformismi e il respiro corto del piccolo cabotaggio".
MATERA:  IL SINDACO BUCCICO SI E' DIMESSO
 

Il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico, che guida una coalizione di centrodestra, ha rassegnato questa mattina le dimissioni nelle mani del segretario generale del Comune di Matera. La decisione, che era per il vero nell’aria già da qualche giorno, dovrebbe essere stata motivata dal fatto che, già nella precedente seduta consiliare, il primo cittadino e la giunta in carica non potevano contare su un numero sufficiente di voti (circa sedici su quaranta consiglieri), tale da non permettere la gestione della vita amministrativa cittadina. Come già ipotizzato in precedenza, la decisione di Buccico è stata rinviata per ricevere con un sindaco in carica il Presidente della Repubblica, in visita a Matera e in Basilicata durante la fine della settimana appena trascorsa. A quanto è dato sapere, il presidente del Consiglio Romeo Sarra ha inviato ai consiglieri comunali materani una nota con la quale si comunica il rinvio della seduta consiliare, prevista per oggi pomeriggio alle ore 17.  In questo momento sono in corso una serie di consultazioni per convocare entro le 14 una riunione dei capigruppo consiliari e decidere sul da farsi. Ad ogni buon conto, secondo quanto previsto dall’art. 53 della legge 267/2000, le dimissioni, una volta comunicate al Prefetto, diventano “efficaci e irrevocabili” entro venti giorni dalla data della loro presentazione. Dal ventunesimo giorno dalla loro presentazione, sarà un commissario prefettizio a guidare il comune di Matera, in attesa di nuove consultazioni amministrative che potrebbero coincidere con quelle regionali, previste per Marzo 2010.

Amare le parole di Buccico nella lettera di dimissioni, nella quale ha fatto riferimento alla “interruzione di percorsi virtuosi intrapresi nell'esclusivo interesse del nostro territorio e dei cittadini materani". "La incompiutezza della legge elettorale, che pure ha permesso ai materani di scegliermi come sindaco - ha aggiunto Buccico - ha facilitato il gioco al massacro che la disarticolazione della più parte delle liste civiche ha favorito: e, peraltro, la coalizione che mi ha sostenuto si è ridotta numericamente per ragioni, ancora oggi oscure, che soltanto il tempo (non oso dire la storia), disvelerà. Non è facile, con una macchina comunale che va riorganizzata e rivitalizzata, pur a fronte di un lavoro faticosamente iniziato, superare difficoltà ed ostacoli: posso, a voce alta, affermare di non aver consentito privilegi, di aver difeso e, spesso, ripristinato la legalità, di essere stato vicino ai più deboli, lontano dagli intrighi e dalle nequizie di quanti ritengono inesistente e pleonastica la distinzione tra il bene e il male". Buccico ha parlato, inoltre, della sua "passione per la città, vittimizzata dalle quotidiane distorsioni mediatiche e bisognevole di disinterssata dedizione: è necessario che i partiti e il mondo associazionistico si riapproprino della progettualità e della organizzazione del consenso, attraverso i processi molecolari della democrazia". Infine, il sindaco ha denunciato "trasformismi, il respiro corto del piccolo cabotaggio, le amnesie ricorrenti, soprattutto di quanti schizofrenicamente hanno mutato d'abito e di postura da un palazzo all'altro".

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