Sabato, 03 Ottobre 2009 00:00

NAPOLITANO IERI ANCHE A POTENZA

“La Basilicata è un esempio di come il Mezzogiorno può affrontare la sfida dell’autonomia”. Lo ha detto, ieri pomeriggio, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo saluto alla Giunta e ai consiglieri regionali. Accompagnato dal presidente della Regione, Vito De Filippo, dal presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, dal sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, dal presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è entrato nella sede della Regione intorno alle 17. Dopo un colloquio privato con il presidente De Filippo, Napolitano è entrato nella sala Verrastro dove ha salutato i consiglieri e gli assessori.“

NAPOLITANO IERI ANCHE A POTENZA

La Basilicata è un esempio di come il Mezzogiorno può affrontare la sfida dell’autonomia”. Lo ha detto, ieri pomeriggio, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo saluto alla Giunta e ai consiglieri regionali. Accompagnato dal presidente della Regione, Vito De Filippo, dal presidente del Consiglio regionale, Prospero De Franchi, dal sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, dal presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è entrato nella sede della Regione intorno alle 17. Dopo un colloquio privato con il presidente De Filippo, Napolitano è entrato nella sala Verrastro dove ha salutato i consiglieri e gli assessori.“Domani, a Rionero in Vulture – ha detto Napolitano – affronterò il tema di come il Mezzogiorno coglie la sfida del federalismo. Vi sono poteri nuovi assegnati alle regioni e nuove responsabilità che aprono molte incognite. Chiederò al Paese di considerare il Mezzogiorno come una priorità, ma chiederò anche a chi ha rappresentanza istituzionale di fare la propria parte. Devo comunque aggiungere che la Regione Basilicata rimane all’altezza di questa sfida, e vi faccio i miei complimenti. Questa sfida impegna tutti, maggioranza e opposizione, nel rispetto delle singole opinioni e dei singoli ruoli”. Al temine dell’incontro il presidente De Filippo ha donato al Capo dello Stato un book fotografico con la riproduzione delle immagini della visita di Zanardelli in Basilicata conservate nel museo Lacava di Corleto. “La sua visita in Basilicata – ha detto de Filippo a Napolitano – è stata spesso annunciata con riferimenti alla storica visita di Zanardelli. Abbiamo così pensato di donarle questa preziosa raccolta che racconta quel viaggio così importante per la nostra regione”. "Oggi vorrei dire una parola di fiducia: dopo aver denunciato più volte un gravissimo vuoto di attenzione e flessione di impegno verso il Mezzogiorno in tutti gli ambienti della classe dirigente nazionale, io oggi debbo sottolineare l'impegno della Confindustria e della Banca d'Italia": lo ha detto il Presidente della Repubblica parlando a braccio all'Università di Potenza, durante un convegno su innovazione e sviluppo. "E aggiungo anche una cosa - ha continuato il Capo dello Stato - che considero positiva, che da parte del maggior partito di governo in questo momento sia venuta un'iniziativa che rilancia un discorso sul Mezzogiorno. Mi auguro che questi esempi vengano seguiti da altre forze rappresentative della società e delle istituzioni, perché questo ci può aiutare ad aprire una prospettiva nuova per il Sud e per il Paese". "Le Regioni del Mezzogiorno - ha detto ancora il Presidente della Repubblica - possono dare un contributo insostituibile a un rilancio della crescita italiana più sostenuto e più equilibrato". "Il nostro Paese - si è chiesto il Presidente - dispone di riserve per un rilancio della crescita e per uno sviluppo più intenso di quello degli ultimi 15 anni? La risposta è positiva e gran parte di queste riserve sono nel Sud. A partire dal capitale umano. Ed è anche essenziale, sia nel Mezzogiorno che sul piano nazionale, la valorizzazione del rapporto fra impresa, atenei e centri di ricerca. L'obiettivo - ha concluso Napolitano - deve essere quello di riuscire ad elevare la capacità di innovazione su scala sistemica"

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