Mercoledì, 23 Settembre 2009 00:00

GIUNTA BUCCICO AL CAPOLINEA?

Quattordici a ventidue. Con un scarto di otto voti, il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha perso la maggioranza in Consiglio comunale. E’ successo nella seduta di ieri subito dopo l’inizio dei lavori: il punto è stato il terzo all’ordine del giorno, quello riguardante l’atto d’indirizzo per il servizio di trasporto pubblico urbano. Il PD aveva infatti chiesto il ritiro dell’emendamento, per ulteriori approfondimenti, dopo una verifica della maggioranza. Buccico, però, ha risposto preferendo una bocciatura al ritiro che però, poi, è arrivato, con l’uscita dalla sala di tre consiglieri: Bagnale, Lamacchia e Trombetta. Segue in pagina. (Tratto da trmtv.it).

GIUNTA BUCCICO AL CAPOLINEA?

Quattordici a ventidue. Con un scarto di otto voti, il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha perso la maggioranza in Consiglio comunale. E’ successo nella seduta di ieri subito dopo l’inizio dei lavori: il punto è stato il terzo all’ordine del giorno, quello riguardante l’atto d’indirizzo per il servizio di trasporto pubblico urbano. Il PD aveva infatti chiesto il ritiro dell’emendamento, per ulteriori approfondimenti, dopo una verifica della maggioranza. Buccico, però, ha risposto preferendo una bocciatura al ritiro che però, poi, è arrivato, con l’uscita dalla sala di tre consiglieri: Bagnale, Lamacchia e Trombetta. Ritirati anche altri tre punti, riguardanti la regolamentazione delle pubbliche affissioni, il gemellaggio tra Matera e Petra e l’approvazione dello statuto per la costituzione dell’Autorità d’Ambito Territoriale Rifiuti Basilicata. All’unanimità, invece, è stata approvata la programmazione dei residui della 771/86, per una somma complessiva di 860 mila euro. Sesto punto all’ordine del giorno, la variazione al bilancio di previsione 2009. Chiesto dall’opposizione, e concesso, lo “spacchettamento” delle varie voci. Il sindaco ha quindi ritirato il primo punto in discussione, riguardante il “ri-accatastamento” dell’auditorium di Piazza del Sedile e l’affidamento di ulteriori risorse economiche al professor Gianluigi Nigro per il completamento del piano regolatore. Su questo punto è venuto fuori uno screzio tra il capogruppo del PD, Aldo Chietera, ed il consigliere del Gruppo misto, Michele Corazza. Il sindaco, venuta nuovamente fuori la questione dei numeri per governare, ha poi ribadito che non ha mai voluto “tirare a campare, che il partito di maggioranza a Matera è il PDL e che continuerà a lavorare a Matera e per Matera”. Approvati all’unanimità gli altri punti della manovra di bilancio, tra cui i circa 100 mila euro necessari alla stabilizzazione degli ausiliari del traffico del Comune. Assenti, dall’inizio della seduta, i consiglieri del gruppo civico “Uniti per Matera”, Augusto Toto ed Eustachio Tataranni. Alla fase tecnica, poi, è seguita quella del dibattito politico, chiesto dall’inizio dal PD e che la maggioranza avrebbe sicuramente preferito affrontare in un’altra seduta. Ma il consigliere Vincenzo Viti ha ri-sollecitato la discussione, durata poi circa due ore. Di fatto, tanto dalla destra quanto dalla sinistra dell’aula, è emersa la presa di coscienza dell’inconsistenza numerica della maggioranza che, in pratica, impedisce di governare e, responsabilità palleggiate a parte, l’atmosfera da “De profundis” dell’attuale amministrazione ha pervaso tutti. Buccico ha ritenuto opportuno procedere prima ad un excursus sulle origini della sua elezione e sui punti del suo operato, preferendo rimandare ad una prossima seduta la risposta alle numerose sollecitazioni in merito alla crisi evidente, giunte dall’opposizione. “E qualora i margini per la tenuta dovessero dimostrarsi ancora inesistenti”, ha concluso, “non esiterò a restare un’ora in più alla guida della città”, alla quale comunque ha rivolto i suoi auguri. Poche coniugazioni verbali al futuro. Molte, invece, quelle al passato.  (Tratto da trmtv.it)

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