La vincitrice del Premio Letterario Energheia, giunto, quest’anno, alla sua quindicesima edizione è Simonetta Sciandivasci con il suo lavoro sulla maternità violata "Costole". "Un racconto si legge nella motivazione - chekoviano dagli ottimo dialoghi. Vince per la capacità stilistica e la capacità di affrontareun tema difficile senza cadere nell'autocompiacimento e nella retorica". La cerimonia di premiazione, svoltasi domenica scorsa nella suggestiva, cornice del giardino del Museo Domenico Ridola. Segnalati Lorenzo Ricci, di Valenza, con il racconto “Daothfine”, e il romano Francesco Troccoli, autore del lavoro fantascientifico, “Insekta”. Il miglior racconto per la sceneggiatura è risultato invece “Ellissa”, di Assunta Morrone di Trenta (cs). Ancora, , vincitori ex aequo della sezione “Nuvole di Energheia – storie a fumetti”, sono stati Antonio Mirizzi, di Altamura, con “The strange murder of Mr. Baker”, e Davide Monti di Brugherio, provincia di Milano, con “Agente di vendita”. La giuria, presieduta da Antonella Cilento, con Maurizio De Giovanni e Giorgio Fontana. La serata è stata caratterizzata anche dalla distribuzione ai presenti dei racconti della scorsa edizione, raccolti in un’antologia ed i fumetti della XV edizione.