Martedì, 01 Settembre 2009 00:00

OGGI PRESIDIO DEI LAVORATORI CARREFOUR

È forte la preoccupazione dei 140 dipendenti dell’ipermercato Carrefour di Matera per la cessione del punto vendita alla Coop Estense. E’ quanto s’apprende da una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil. “Come già anticipato in una nota del 4 agosto scorso – dicono i sindacati - la Coop ha presentato un piano di rilancio triennale con il quale intende “risanare” il punto vendita e riportarlo ad un riequilibrio economico. Tale piano prevede la conversione dell’iper di Matera in lower cost, con un’organizzazione del lavoro fondata su una semplificazione dell’organico attualmente impiegato. Intanto il vice presidente della Commissione regionale lucana Attività Produttive, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione in proposito.
OGGI PRESIDIO DEI LAVORATORI CARREFOUR
È forte la preoccupazione dei 140 dipendenti dell’ipermercato Carrefour di Matera per la cessione del punto vendita alla Coop Estense. E’ quanto s’apprende da una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil. “Come già anticipato in una nota del 4 agosto scorso – dicono i sindacati - la Coop ha presentato un piano di rilancio triennale con il quale intende “risanare” il punto vendita e riportarlo ad un riequilibrio economico. Tale piano prevede la conversione dell’iper di Matera in lower cost, con un’organizzazione del lavoro fondata su una semplificazione dell’organico attualmente impiegato, un abbassamento dei livelli di inquadramento, un’intescambiabilità di mansioni, l’introduzione di flessibilità di orari e turni e, soprattutto, attraverso l’impiego quasi esclusivo di personale assunto a tempo parziale (massimo 24 ore settimanali). I lavoratori interessati – aggiungono - si trovano ad affrontare una difficoltà nuova: la mancanza totale di un confronto trasparente sul loro futuro. Non si può consentire una nuova emorragia di posti di lavoro, in un territorio già profondamente provato da vicende analoghe. Il punto vendita di Venusio gode di un’ottima collocazione territoriale, che gli consente di avere come riferimento un bacino di utenza piuttosto esteso, che comprende anche le vicine aree della Puglia. È necessario un intervento forte ed immediato delle Istituzioni, ad ogni livello, per scongiurare l’apertura di un nuovo fronte e, soprattutto, per mettere in campo un’azione decisa per difendere gli attuali livelli occupazionali. Per la rilevanza dei problemi evidenziati – proseguono i sindacati – sollecitiamo il prefetto di Matera ed il presidente della Regione Basilicata a convocare un incontro urgente tra le parti, per avviare un percorso di trattativa che abbia l’obiettivo di ricercare soluzioni alternative agli ammortizzatori sociali e per garantire ai 140 dipendenti continuità lavorativa. In attesa di tale convocazione e preoccupati per il futuro occupazionale – concludono – i lavoratori effettueranno un presidio permanente a partire dalle 10,00 di oggi 1 settembre in piazza Vittorio Veneto”.
Intanto il vice presidente della Commissione consiliare regionale lucana Attività Produttive, Pasquale Di Lorenzo, ha presentato un’interrogazione all’Assessore regionale alle Attività Produttive in merito “alla vertenza dell’ipermercato ex Carrefour di Matera dimesso dalla multinazionale francese a favore della Coop che ha intenzione di agire in lower cost, dove le economie gestionali, in pratica, saranno ricavate solo e sempre a spese dei 140 lavoratori attualmente impiegati attraverso la semplificazione dell’organico, l’abbassamento dei livelli di inquadramento e l’impiego quasi esclusivo di personale assunto a tempo parziale per un massimo di 24 ore settimanali”. “Questo stato di incertezza per la sorte di 140 lavoratori – sostiene Di Lorenzo - è un dato che non può passare inosservato e non può vedere il Governo regionale assente, soprattutto perché si tratta di un settore che meno degli altri ha subito gli effetti della crisi economica e che può permettersi di prendere decisioni meno gravose sul lato occupazionale. Non si può omettere di rammentare – continua Di Lorenzo - che gli ipermercati, allorquando furono autorizzati dalla Regione ad insediarsi nel nostro territorio hanno prodotto non pochi effetti negativi occupazionali e non poche chiusure da parte di quelle piccole attività commerciali fino ad allora floride e che, comunque, assicuravano una occupazione diffusa. Oggi tutto questo, se si perseverasse in una politica di tagli occupazionali solo per un riduzione sensibile dei fatturati, assumerebbe il sapore di una beffa intollerabile”. Nel condividere le preoccupazioni dei lavoratori e del Sindacato e nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori che domani attueranno una legittima forma di protesta e di sensibilizzazione, Di Lorenzo chiede nell’interrogazione “un intervento tempestivo della Task force regionale e dell’Assessorato regionale affinché vengano convocate le parti al fine di attenuare gli effetti pesantemente negativi che scaturirebbero dalla ennesima perdita di posti di lavoro nel materano”.
Letto 239 volte