Venerdì, 28 Agosto 2009 00:00

A MATERA JAZZ IN GIRO E "11MO..."

La seconda giornata del Gezziamoci 2009, che darà il via alla serie dei concerti itineranti e dei microconcerti negli esercizi commerciali del centro storico, sarà aperta dall'incontro che si terrà in questa mattina, alle 10,00, nella sala della giunta al Comune fra i sindaci di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli e della città dei Sassi Emilio Nicola Buccico, i presidenti della Provincia Franco Stella, della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli e dell'Ente Parco della Murgia, Roberto Cifarelli. Sarà presente il presidente dell'Onyx Jazz club, Gigi Esposito. La cinta cinquentecentesca di Matera, dunque, si anima con i colori e ritmi delle street band accompagnati da Saverio Pepe nelle vesti di banditore, ovvero di "Caronte" del pubblico nel mondo del jazz. Sempre oggi torna in scena il dialetto materano. Con inizio alle ore 21:00, presso piazzetta Pascoli, la compagnia "Teatro del Carro Parlante" presenta "11° Non giudicare". Una compagnia di recente costituzione che proporra quindi alla platea questa commedia daI testo inedito, scritto da Carmelo Gaudiano, ma con metodologia affine al grande Edoardo.
A MATERA JAZZ IN GIRO E "11MO..."
 
La seconda giornata del Gezziamoci 2009, che darà il via alla serie dei concerti itineranti e dei microconcerti negli esercizi commerciali del centro storico, sarà aperta dall'incontro che si terrà in questa mattina, alle 10,00, nella sala della giunta al Comune fra i sindaci di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli e della città dei Sassi Emilio Nicola Buccico, i presidenti della Provincia Franco Stella, della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli e dell'Ente Parco della Murgia, Roberto Cifarelli. Sarà presente il presidente dell'Onyx Jazz club, Gigi Esposito. La cinta cinquentecentesca di Matera, dunque, si anima con i colori e ritmi delle street band accompagnati da Saverio Pepe nelle vesti di banditore, ovvero di "Caronte" del pubblico nel mondo del jazz. La formula dei microconcerti (esibizioni live di 10 minuti che si svolgono negli esercizi commerciali del centro) viene avviata quest'anno. "´Si tratta di un vero e proprio esperimento - spiega Gigi Esposito - nel quale crediamo molto, perchè spesso sono proprio i commercianti il primo approccio tra i turisti e la città, quelli a cui è demandato il compito di rappresentare la comunità. Ecco perchè lo spirito di collaborazione diventa anche uno strumento di promozione reciproco e la partnership con la Camera di Commercio, che ha fortemente sostenuto questa iniziativa, Ë il segnale che anche i partner istituzionali possono diventare parte integrante di un contesto complessivo. Gli appuntamenti: Ore 18. 00: piazzetta Pascoli - Amin Zarrinhang & Pietro Paris (Contrabbassi) Ore 19.15: piazza Ridola Partenza del Camioncino del Jazz di Villa Schiuma Con Tony Micori Street Parade & Saverio Pepe (Banditore)a seguire Microconcerti di Luca Bonifazi (chitarra) & Emanuele Pellegrini (pianoforte) Libreria Mondadori (via del Corso) - Agenzia Viaggi Lionetti (Via XX settembre) Caffettiamo (Via Rocco Scotellaro) Ore 21.00: Giardino delle Monacelle (ingresso libero): Qube Quartet Ore 22.00: Giardino delle Monacelle (ingresso libero)
 
Sempre oggi torna in scena il dialetto materano. Con inizio alle ore 21:00, presso piazzetta Pascoli, la compagnia "Teatro del Carro Parlante" presenta "11° Non giudicare". Una compagnia di recente costituzione che proporra quindi alla platea questa commedia daI testo inedito, scritto da Carmelo Gaudiano, ma con metodologia affine al grande Edoardo. Un opera che, esasperando i ruoli e le storie, pone in chiave moderna e, quindi, fotografa la realtà dei nostri giorni, le banalità, le futilità, le incongruenze, i sentiti dire, i giudizi e i pregiudizi radicati in ognuno di noi. In una battuta, l’autore, Carmelo Gaudiano, ha espresso il suo stupore nello scoprire che il dialetto, il suo dialetto aveva meandri a lui sconosciuti. Mettere in scena una rappresentazione in lingua indigena è un impegno notevole fatto di studio, di interpretazione, di confronto e di ricerca nella storia del passato rapportato al nostro presente. La magistrale regia di Gianfranco Ferrara farà rivivere nello spettatore quei ricordi del passato intriso degli odori, dei sapori, dei luoghi ormai lontani e non più riproponibili che vivono in angoli sperduti della nostra mente e del nostro cuore. Il cast all’altezza dell’impegno darà sicuramente lustro ad una lingua, il materano, che il tempo fa dimenticare pian piano. Ingresso gratuito.
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