A NOVA SIRI "MEDIEVALANDO"

Seconda edizione di “Medievalando – Banchetti, spettacoli, dame e cavalieri nel borgo antico di Nova Siri”, la manifestazione a carattere ludico – didattico – scientifico in programma sabato e domenica prossimi nel cuore storico di Nova Siri. “Il progetto “Medievalando” – ha spiegato Antonio Affuso, archeologo e co–responsabile dell’iniziativa – è nato con un obiettivo ben chiaro, far conoscere il territorio in tutti i suoi aspetti e le sue peculiarità. Ma la conoscenza deve avvenire in una maniera diversa, con un coinvolgimento attivo del pubblico, che perde così il suo carattere di spettatore passivo per diventare parte integrante dell’intera manifestazione. In questo modo la metodologia di fruizione dei beni culturali diventa innovativa, andando ben oltre la tradizionale conoscenza del nostro patrimonio storico–artistico”. “Unità territoriale e marketing del territorio – ha aggiunto Mary Padula, archeologa cristiana e co–responsabile di “Medievalando” – devono essere le due parole chiave per la promozione del nostro patrimonio culturale. Si deve pensare a strategie territoriali comuni, per sfruttare al meglio i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e puntare alla valorizzazione dell’intera Basilicata”. “La promozione turistica del nostro territorio – ha aggiunto Franco Garofalo, presidente del consorzio “Welcome Lucania” – deve avvenire anche attraverso la cultura, di cui i nostri borghi sono ricchi, e le tipicità enogastroniche, specchio delle nostre tradizioni. Perché il turismo nel Metapontino non deve essere più solo mare e spiagge ma anche conoscenza della storia, dell’arte e delle tradizioni di questa terra”. Il programma delle due serate di “Medievalando” prevede l’allestimento scenico del borgo di Nova Siri, curato dal maestro Vito Antonio Baglivo, direttore artistico della manifestazione. “Vogliamo mostrarvi – ha spiegato Chiara Corbino, dell’Università di Firenze – una pagina di storia medievale completamente differente da quella studiata a scuola. Vedremo un Medio Evo gioioso, divertente e capace di far conoscere meglio le nostre origini. Sarà un grande momento di festa, con un corteo storico che aprirà la manifestazione; la presenza di artisti di strada, giocolieri, musici; l’angolo dell’arte e della poesia; la possibilità di fare un giro a cavallo per le vie del borgo. Non mancheranno i momenti scientifici, con due dibattiti incentrati sul Medio Evo, a cui parteciperanno accademici e studiosi. Insomma, scatteremo insieme un’istantanea dal Medio Evo”. L’appuntamento è per sabato e domenica prossimi.