Martedì, 18 Agosto 2009 00:00

CINEMADAMARE: VINCE "IL MIO ULTIMO GIORNO DI GUERRA"

“Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini, ha vinto l’Epeo 2009 della settima edizione di “CinemadaMare”, il festival internazionale itinerante di cinema digitale. La giuria popolare dopo due anni ha premiato nuovamente un film italiano dopo i trionfi internazionali delle ultime due edizioni. Nella finale di Nova Siri, dopo la proiezione dei film in concorso, il direttore del festival Franco Rina ha dato spazio a Giovanni Falcone, di Rotondella, che è intervenuto per sensibilizzare l’opinione pubblica e rivolgere “un appello affichè la vicenda umana e giudiziaria di mio figlio Angelo Falcone, arrestato in India nel 2007 per aver firmato un verbale il cui contenuto era a lui sconosciuto, abbia la giusta risonanza e si possa risolvere al più presto”.

CINEMADAMARE: VINCE "IL MIO ULTIMO GIORNO DI GUERRA"

Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini, ha vinto l’Epeo 2009 della settima edizione di “CinemadaMare”, il festival internazionale itinerante di cinema digitale. La giuria popolare dopo due anni ha premiato nuovamente un film italiano dopo i trionfi internazionali delle ultime due edizioni. Nella finale di Nova Siri, dopo la proiezione dei film in concorso, il direttore del festival Franco Rina ha dato spazio a Giovanni Falcone, di Rotondella, che è intervenuto per sensibilizzare l’opinione pubblica e rivolgere “un appello affichè la vicenda umana e giudiziaria di mio figlio Angelo Falcone, arrestato in India nel 2007 per aver firmato un verbale il cui contenuto era a lui sconosciuto, abbia la giusta risonanza e si possa risolvere al più presto”. Dopo, spazio ancora al cinema con la “Weekly Competition” (la competizione che premia il miglior film realizzato nella settimana) dove a trionfare sono stati in due con un ex aqueo: “Lonelyville” di Federico Mattioni (Italia, 10 min.) e “CinemadaMare trailer” di Nedad Aasenijevic (Serbia, 1 min.). Oltre hai film vincitori ne sono stati realizzati altri 16: “Assa” di Tinatin Kajrishuili (Georgia, 10 min.), “Twins” di Peter Vadocz (Ungheria, 2 min.), “Do pink allens deam of electric meat?” di Oliver Lewis (Canada, 1 min.), “Concerto for no instruments” di Sebastian Albert (Francia) e Moiz Masood (Pakistan, 3 min.), “Palco” di Daniele Mattioni (Italia, 1 min.), “See the sea” di Daniele Mattioni (Italia) e Elizabeth Ramos Gonzales (Messico, 2 min.), “Cinemadanotte” di Simone Neto Dell’Acqua e Daniele Mattioni (Italia, 10 min.), “Ocean’s rooms” di Roberto Rocchetti (Italia, 7 min.), “Vulcano” di Roma Kacinskaite (Lituania, 1 min.), “Algis” di Maziar Mokhtari (Iran, 1 min.), “Pa-storia” di Eugenia Golubeva (Russian) e Marco Castellani (Italia, 1 min.), “L’affamato” di Davide Nato (Italia, 3 min.), “Trash” di Marina Moshkova (Russia, 1 min.), “Il perdono” di Carlo Cinque (Italia, 6 min.) e “Fuori campo” di Giorgio Galieti e Francesco Domenico D’Auria (Italia, 4 min.).

Letto 300 volte