Martedì, 11 Agosto 2009 00:00

PER LA SVOLTA LUCANA OCCORRE COESIONE NEL CENTRO DESTRA

Riceviamo dal coordinatore materano del Movimento per le autonomie Nicola Andrisani e pubblichiamo La polverizzazione dei leader del PD lucano, affannati più nella battaglia interna per la nomina del segretario nazionale che nella politica “spicciola”, cioè nella ricerca del “bene comune” per i lucani “amministrati” da due lustri di centrosinistra bulgaro e, sull'altra riva, ul PdL senza una figura carismatica tutto preso da polemiche “vacanziere”, questo lo spettacolo inutile della politica nostrana. Forse, l'unica cosa seria (politicamente parlando) è la sobria presa di posizione di Attilio Martorano che, con la scelta di dimettersi dalla leadership confindustriale di Basilicata, inaugura un “modus operandi” di correttezza e linearità politica.

PER LA SVOLTA LUCANA OCCORRE COESIONE NEL CENTRO DESTRA

 

Riceviamo dal coordinatore materano del Movimento per le autonomie Nicola Andrisani e pubblichiamo

 

La polverizzazione dei leader del PD lucano, affannati più nella battaglia interna per la nomina del segretario nazionale che nella politica “spicciola”, cioè nella ricerca del “bene comune” per  i lucani “amministrati” da due lustri di centrosinistra bulgaro e, sull'altra riva, ul PdL senza una figura carismatica tutto preso da polemiche “vacanziere”, questo lo spettacolo inutile della politica nostrana. Forse, l'unica cosa seria (politicamente parlando) è la sobria presa di posizione di Attilio Martorano che, con la scelta di dimettersi dalla leadership confindustriale di Basilicata, inaugura un “modus operandi” di correttezza e linearità politica sconosciuta alle platee lucane da molto tempo. L'alternativa, ormai indispensabile, al centrosinistra che nemmeno fa cenno ai valori ed ai principi di una sinistra lontana e negletta, può essere praticabile con uomini e scelte che vadano in questa direzione di sobrietà e chiarezza, mi permetto di aggiungere, di coerenza fra il dire ed il fare. Meglio ancora se il “fare” anticipa e conforta il “dire”. C'è bisogno di uomini nuovi ed anche di un rinnovato impegno all'aggregazione, così come bisogna diffidare di quanti continuano a proporre disegni disgreganti e parcellizzatori. Occorre compiere lo sforzo di aggregare le forze di un centro che può essere determinante, specie in Basilicata, di una nuova stagione politica. Non sono distanti le posizioni di  Mpa, Udc, Popolari Uniti, Dec ed altri, più in generale, dell'area moderata che ha sempre costituito il nerbo della politica lucana. E non può, il PdL, ignorare i risultati negativi cui è andato incontro quando ha tentato di “correre” da solo o, peggio, con alcuni “gruppi” prevalenti che dall'interno ne hanno condizionato le scelte. L'MPA intende farsi promotore di una stagione del dialogo e dell'aggregazione propositiva fra tutte le forze moderate e centriste già da questo periodo di vacanza per essere pronti alle sfide che nei prossimi mesi cambieranno l'assetto politico regionale. Per tutto questo, invito gli amici che si riconoscono nell'area di centro e nel PdL e che ritengono non più sopportabile il clima politico di una regione prostrata dalle alchimie di potere del centro-sinistra, ad iniziare da Policoro il 24 agosto prossimo incontriamoci per iniziare un percorso di dialogo costruttivo. Unica strada per cambiare la politica lucana e per presentare agli elettori di Basilicata una valida alternativa.

 

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