I LAVORI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI MATERA
Il Consiglio provinciale di Matera, riunitosi nel corso di questa settimana sotto la presidenza di Aldo Chietera, dopo un minuto di silenzio in memoria dell'anniversario della bomba atomica lanciata su Hiroshima, ha avviato il dibattito sulla costituzione delle Commissioni, i cui nomi saranno resi noti nella conferenza dei capigruppo di prossima convocazione. Le Commissioni, rimaste invariate nelle definizioni rispetto al passato, spetteranno nel numero di 5 alla maggioranza e di 4 alla minoranza. In merito alle Commissioni speciali, per consentire a tutti i gruppi di avere una rappresentanza politica, se ne è nominata una temporanea costituita da: Mastrosimone (ADDC), Paterino (IDV), Di Sanza (Lista Stella), D'Amelio (Mpa), Amenta (PD), Mangiamele (PDL), Buonanova (SDI), Santochirico (Sinistra e libertà), Di Pierro (Popolari Uniti) e Favoino (Udc). In merito alla costituzione del partenariato istituzionale per la realizzazione dei Pois l'assessore al Bilancio e alla Programmazione Domenico Smaldone ha approfondito l'intera questione: “Per la provincia di Matera le risorse ammontano, complessivamente, a 24 milioni e 745 mila euro, di cui 11 milioni e 74 mila euro per l'ambito territoriale Bradanica-Medio Basento e 13 milioni e 671 mila euro per l'ambito Metapontino-Collina materana.” Nella relazione l'assessore Smaldone ha poi precisato gli interventi che vengono finanziati con i Pois: potenziamento e specializzazione dei servizi sanitari e socio sanitari; miglioramento e qualificazione dei servizi socio assistenziali e socio educativi; potenziamento e qualificazione dell'offerta di servizi per la comunità; polifunzionalità e allungamento dei tempi di apertura della scuola. Dopo un ampio dibattito è intervenuto il presidente dell’ente, Franco Stella: “Condivido le preoccupazioni che le scelte nella individuazione dei territori siano state poco attente, ma adesso dobbiamo essere coesi e andare avanti. Accolgo pertanto l'auspicio del Consiglio che ha invitato il presidente della Provincia e l'assessore al ramo a impegnarsi per rivalutare e rinegoziare con